Colonia Agrippina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: formattazione dei wikilink
m ortografia
Riga 31:
''Colonia Agrippina'' fu certamente utilizzato per le campagne militari di [[Tiberio]] del [[4]], quando lo stesso attaccò i vicini [[Bructeri]] e poi penetrò nel cuore della [[Germania (provincia romana)|Germania]] fino al fiume [[Elba (fiume)|Elba]] oppure nel corso delle [[Spedizione germanica di Germanico|campagne di Germanico]] del [[14]]-[[16]].<ref>Wells, ''The German Policy of Augustus'', p.130.</ref>
 
Al termine di queste ultime operazioni del [[16]], l'[[imperatore romano]] Tiberio creava due nuove "aree militarizzate" ad ovest del fiume [[Reno (Germania)|Reno]], divenute settant'anni più tardi le nuovanuove [[provincia romana|province]] della [[Germania inferiore]] e della [[Germania superiore|superiore]],<ref name="Wells, p.136-137">Wells, ''The German Policy of Augustus'', p.136-137.</ref><ref name="Carroll, p.41">Carroll, ''Romans, Celts & Germans: the german provinces of Rome'', p.41.</ref> mentre la fortezza legionaria potrebbe essere stata abbandonata dopo il [[18]],<ref name="Wells, p.136-137"/> o il [[30]],<ref>L.Keppie, ''The making of the roman army'', p.194.</ref> a vantaggio della vicina [[Bonna]], o forse più probabilmente potrebbero essere rimaste delle ''[[vexillationes]]'' (in località Alteburg) per il pattugliamento del fiume, a supporto della ''[[classis germanica]].
 
Nel [[50]] [[Agrippina minore]], la moglie dell'[[imperatore romano]] e figlia di [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]], chiese che il villaggio in cui era nata fosse innalzato al rango di [[Colonia (insediamento)|colonia]]: fu allora istituita ''Colonia Claudia Ara Agrippinensium'' ("la colonia di Claudio e l'altare di Agrippina") o, più semplicemente, ''Colonia Agrippina''.<ref name="Carroll123"/><ref>Tacito, ''[[Annali (Tacito)|Annali]]'', XII.27.</ref><ref>Tacito, ''[[De origine et situ Germanorum]]'', XXVIII.5.</ref><ref>Strabone, ''Geografia'', IV, 3.4.</ref>