Guerra civile ateniese: differenze tra le versioni

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==La guerra==
A causa della mancanza di fondi e per evitare il malcontento di Sparta, i Trenta lasciarono le fortezze alle frontiere sguarnite, fatto che permise ad un gruppo di esuli democratici di conquistare il forte di [[Fyli|File]] alla fine dell'anno.;<ref>{{cita|Cartledge|pp. 349-350}}.</ref> Allaalla testa degli esiliati, che erano all'inizio solo 70, vi era [[Trasibulo]], che aveva la reputazione di essere un democratico moderato, perciòe quindi era ideale per tenere uniti tutti coloro che si opponevano ai Trenta.<ref>{{cita|Cartledge|p. 283}}.</ref>
Contro File venne inviato un esercito composto da Spartani e cavalieri ateniesi, ma venne [[Battaglia di File|sconfitto]] pesantemente in due scontri da Trasibulo. In seguito i ribelli marciarono sul [[Pireo]], il porto di Atene, e sconfissero nuovamente le forze oligarche nella [[battaglia di Munichia]], la cittadella del porto caduta nelle mani di Trasibulo. Il giorno successivo i Trenta fuggirono da Atene e si rifugiarono a [[Eleusi]], mentre il potere della città venne affidato a dieci magistrati.<ref>{{cita|Senofonte|II, 4.2-23}}.</ref>
 
Contro File vennei Trenta inviatoinviarono un esercito composto da Spartani e cavalieri ateniesi, ma venne [[Battaglia di File|sconfitto]] pesantemente in due scontri da Trasibulo. In seguito i ribelli, ormai in numero di mille, marciarono sul [[Pireo]], il porto di Atene, e sconfissero nuovamente le forze oligarche nella [[battaglia di Munichia]], ladove cittadella[[Crizia]] delrimase porto caduta nelle mani di Trasibuloucciso. Il giorno successivo i Trenta fuggirono da Atene e si rifugiarono a [[Eleusi]], mentre il potere della città venne affidato a dieci magistrati.<ref>{{cita|Senofonte|II, 4.2-23}}.</ref>
Sparta rispose all'attacco inviando il generale [[Lisandro]], che aveva l'intenzione di reinsediare i Trenta con un esercito di mercenari.<ref name=C350/> Poco tempo dopo, tuttavia, gli [[Eforo|efori]] lo sostituirono con il più moderato re [[Pausania (re di Sparta)|Pausania]], assieme ad un esercito della [[lega peloponnesiaca]]. Pausania [[Battaglia del Pireo|sconfisse i ribelli al Pireo]], ma aprì anche i negoziati che permisero di riportare il governo democratico ad Atene: nella pacificazione che impose alle due parti in settembre creò Eleusi repubblica indipendente, come rifugio per gli oligarchi, restaurando invece la democrazia nella città di Atene.<ref>{{cita|Cartledge|pp. 283-284}}.</ref>
 
Poco dopo sia i Trenta sia i Dieci chiesero aiuto a Sparta; [[Lisandro]], che aveva l'intenzione di reinsediare i Trenta con un esercito di mercenari, accorse immediatamente in loro aiuto.<ref name=C350/> Tuttavia, poco tempo dopo, gli [[Eforo|efori]], temendo che Lisandro, vincendo, divenisse troppo potente, lo sostituirono con il più moderato re [[Pausania (re di Sparta)|Pausania]], che andò in Attica assieme ad un esercito della [[lega peloponnesiaca]].
Sparta rispose all'attacco inviando il generale [[Lisandro]], che aveva l'intenzione di reinsediare i Trenta con un esercito di mercenari.<ref name=C350/> Poco tempo dopo, tuttavia, gli [[Eforo|efori]] lo sostituirono con il più moderato re [[Pausania (re di Sparta)|Pausania]], assieme ad un esercito della [[lega peloponnesiaca]]. Pausania [[Battaglia del Pireo|sconfisse i ribelli al Pireo]], ma aprì anche idei negoziati che permisero di riportare il governo democratico ad Atene: nella pacificazione che impose alle due parti innel settembre di quell'anno creò Eleusi repubblica indipendente, come rifugio per gli oligarchi e coloro che volessero seguirli, restaurando invece la democrazia nella città di Atene.<ref>{{cita|Cartledge|pp. 283-284}}.</ref>
 
==Conseguenze==