Paolo Ongaro: differenze tra le versioni
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Oltre che su Tarzan (Cenisio), la seconda metà degli anni settanta lo vede attivo su diverse storie belliche per la britannica Fleetway e per la Casa Editrice Dardo, mentre sulle pagine di Corrier Boy crea L'Immortale (poi ripubblicato due volte, dapprima nel 77 per la Nerbini Editore con un cartonato di grande formato e in seguito dalla Nicola Pesce Editore). Vanta inoltre una collaborazione con Mondadori, che lo porta ad lavorare per Supergulp (1975) e a disegnare alcuni episodi della Storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi (1978). Con quest'ultimo collaborerà nel 1989 anche per La seconda guerra mondiale a fumetti.
Negli anni ottanta realizza anche diverse storie a carattere sportivo per il Gazzettino dello sport e per il Guerin sportivo: nascono così Azzurro (serie di biografie di grandi calciatori italiani
Oltre all'attività fumettistica Ongaro è attivo come pittore professionista e illustratore. Lavora con varie aziende collaborando per pubblicità e comunicazione. Si dedica in maniera continuativa a collaborazioni come illustratore e copertinista su riviste per Mondadori, Corriere della Sera-Rizzoli, Ed. Paoline, Fabbri, con quotidiani come Il Gazzettino, Il Giorno, Corriere dello Sport, Il Resto del Carlino,Tuttosport, La Nazione. Per Mondo Salute illustra gli articoli di Italo Cucci. Partecipa con ritratti e dipinti a trasmissioni di Canale 5 (partecipa alla trasmissione "Jonathan", presentata da Ambrogio Fogar, con disegni su viaggi e avventure) e Rete 4 (realizza illustrazioni televisive per la trasmissioni Chi c'è c' è e Destini, illustrando la vita di Soraya).
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