Comunità ebraica di Tivoli: differenze tra le versioni
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Fu sede di una riunione dei rappresentanti delle comunità ebraiche italiane per discutere le leggi antiebraiche emanate dal [[concilio di Basilea]] (1431 - 1449).<ref>The Jews in the World of the Renaissance - Moses Avigdor Shulvass. Pagina 89.</ref>
Nella Descriptio Urbis della città di [[Terracina]] del 1472 si legge che tra le comunità ebraiche "la comunità più povera e numerosa è quella di Tivoli, dove quattordici «case» pagano, in tutto, 42 ducati (in media, 3 per famiglia)".<ref>http://dev.dsmc.uniroma1.it/dprs/sites/default/files/399.html</ref>
"''Secondo le più antiche fonti la famiglia Ventura partì da Tivoli insieme agli altri ebrei espulsi da Papa Pio V nel 1568''" <ref>Emeq haBocha di Josef Choen, pagina 119.</ref>▼
Il cimitero della comunità era sito in località Magnano, a tre chilometri a valle dal centro cittadino lungo l'attuale [[Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina]]. In epoca più tarda gli archivi segnalano il cimitero presso Rocca Pia.
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[[File:Tivoli - ghetto ebraico.jpg|thumb|area del ghetto ebraico di Tivoli|423x423px]]
▲"''Secondo le più antiche fonti la famiglia Ventura partì da Tivoli insieme agli altri ebrei espulsi da Papa Pio V nel 1568''" <ref>Emeq haBocha di Josef Choen, pagina 119.</ref>
Nella chiesa di San Silvestro si trova un affresco del XII secolo raffigurante un gruppo di ebrei che partecipano alla disputa, avvenuta nel 315, con il vescovo Silvestro.
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