Oreste (figlio di Agamennone): differenze tra le versioni

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Ciò servì ai tre per fuggire, con la statua di [[Artemide]], navigando verso la Grecia. [[Toante]] lì inseguì ma venne sconfitto.
 
Dopo tante peregrinazioni giunsero in Sicilia e poi nell'Ausonia (come si chiamava anticamente la costa di corrispondente alle attuali provincieprovince di Catanzaro e di Reggio Calabria) e qui Oreste approdò alla foce del fiume [[Metauros]] (oggi [[Petrace]]) indicato dall'[[oracolo di Delfi]]. Questo è tutt'oggi un fiume alimentato da sette sorgenti. Appena vi si immerse Oreste riacquistò il senno. La leggenda narra che in quel luogo vi fondò una città che da lui prese il nome ([[Porto Oreste]]).
 
Al ritorno gli spettò il trono di [[Micene]] ed [[Argo (Grecia)|Argo]] (dopo avere ucciso il fratellastro [[Alete]]) e alla morte di [[Menelao]] anche quello di [[Sparta]]. [[Pilade]] sposò Elettra e Ifigenia divenne sacerdotessa di [[Artemide]] in [[Grecia]].