Jules Bastien-Lepage: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corsivi |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 18:
Nacque presso [[Verdun]], in un ambiente modesto e umile di proprietari terrieri e di contadini. Fece le scuole secondarie al Liceo Buvignier di Verdun e prese il diploma a indirizzo scientifico senza particolari meriti scolastici. Mostrò però, timidamente, una certa vocazione artistica<ref>Il suo professore di disegno del collegio di Verdun, probabilmente Théodore Achille Fouquet, lo introdusse ai primi rudimenti della composizione accademica, assieme al suo compagno, il futuro pittore Raphaël Collin</ref>. Giunse quindi a Parigi nel [[1867]] ed entrò all'Amministrazione delle Poste come impiegato di supplemento, il che lo favoriva, lasciandogli il tempo libero per dedicarsi al disegno. La situazione non era comunque ideale<ref>Lettera ai genitori del 17 octobre 1867 : « Non avevo pantaloni invernali per vestirmi, ne ho uno solo ed è pure sfondato! »</ref>. Lepage tentò allora il concorso per essere ammesso a frequentare la ''Scuola di Belle arti'': non vinse, ma poté comunque assistere ai corsi in qualità aspirante<ref>Scrisse ai genitori: « Ho appena terminato il concorso per un posto alla Scuola di belle arti. Il modello era un uomo in posa di lottatore antico. Io, come un merlo, mi sono piazzato di fronte a lui e ho preso la posa più difficile; ma non importa, il disegno del brav'uomo non mi è riuscito poi tanto male. »</ref>.<br />L'anno seguente venne accettato nell'atelier di [[Alexandre Cabanel]] dove si impegnò molto nel disegno. Finalmente, nel [[1868]], giunse primo al concorso ed entrò nella Scuola di Belle arti, sezione pittura, assieme al suo amico [[Louis-Joseph-Raphaël Collin]].
Dopo una serie di iniziative per procurarsi degli aiuti finanziari, Lepage fece il suo debutto al ''Salon'' con un ritratto che non fu neanche notato. Era il [[1870]]. Ma nel [[1873]] espose i quadri ''"In primavera"'' e l'anno seguente ''"Mio nonno''", ambedue particolarmente apprezzati dalla critica; poi, nel [[1875]], "''L'annuncio ai pastori''" gli permise di arrivare secondo al [[Prix de Rome]].<br />Dovette allora decidere fra due indirizzi, ma esitò molto: i temi tradizionali
Lepage non lavorò per più di dieci anni in tutto, tanto breve fu la sua vita. Per questo l'opera che ci ha lasciato appare sorprendente e sicuramente eccezionale. Egli non poté esprimere tutta la dimensione del suo talento in soli 36 anni di esistenza: il 10 dicembre del [[1884]], infatti, Lepage morì nel suo atelier parigino di ''Rue Legendre'', falciato da un tumore all'addome. Dopo la sua morte il fratello Emilio diede al giardino delle Rainettes l'aspetto attuale di Parco.<br />Le tele di Jules Bastien-Lepage sono presenti nei maggiori musei del mondo: [[Parigi]], [[Londra]], [[New York]], [[Mosca]], [[Melbourne]], [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]] ecc.
|