Mamma Roma: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Mamma Roma è una prostituta romana decisa a cambiare vita. L'occasione le si presenta quando il suo protettore convola a nozze e, di fatto, la libera da ogni legame di possesso. Mamma Roma ha un figlio, Ettore, ignaro della professione della madre, cresciuto nella cittadina di provincia [[Guidonia Montecelio|Guidonia]] e per il quale lei sembra essere disposta ad atti di amore infinito. Donna di grande temperamento e di inesauribile forza, smessa "la vita" allestisce un carretto di verdura in un mercato di piazza e si trasferisce con il figlio in un piccolo appartamento alla periferia di Roma. Qui, secondo i sogni della madre, Ettore potrà ottenere il riscatto della propria condizione di sottoproletario e trovarsi un lavoro rispettabile (servire ai tavoli in una trattoria in Trastevere).
Il passato però riemerge presto: il protettore si ripresenta alla porta e obbliga Mamma Roma a tornare a prostituirsi, per alcune settimane. Così, la donna inizia una doppia vita: di giorno al mercato; di notte sulla strada.
 
Intanto, Ettore cresce nel nuovo ambiente, legandosi ad una compagnia di borgatari che organizzano piccoli furti. Si invaghisce anche di Bruna, una ragazza più grande di lui, un po' facile ma non maliziosa, e con lei inizia una relazione. Per farle dei regali arriva a rubare i dischi della madre e a rivenderli; e successivamente per difendere la ragazza da uno stupro del branco dei ragazzi, rimedia un violento pestaggio.
Il passato riemerge quando il protettore si ripresenta alla porta e obbliga Mamma Roma a tornare a prostituirsi. Ettore verrà a sapere della vera professione della madre e comincerà a delinquere. Arrestato per aver rubato una radiolina ad un ricoverato d'ospedale, morirà tra i deliri della febbre mentre è in detenzione, legato a un letto di contenzione.
 
Mamma Roma viene a sapere della sua relazione e si indispettisce: vuole che il figlio aspiri al meglio. Decide dunque di muoversi, per procurargli un lavoro e per togliergli dalla testa Bruna. Va dal parroco e gli chiede un aiuto per trovare un lavoro ad Ettore (servire ai tavoli in una trattoria in Trastevere). Ma il parroco le consiglia di mandare il ragazzo a scuola. Allora organizza lei un ricatto ai danni del ristoratore: fa in modo che una sua amica prostituta (Biancofiore) lo adeschi e vada a letto con lui, per poi irrompere nella stanza col protettore di lei, in modo da mettere l'uomo con le spalle al muro (e così riesce nel suo intento). Alla stessa amica, chiede di avere una relazione sessuale col figlio, convinta che dopo questa esperienza il suo invaghimento per Bruna sparisca. Non paga, regala al figlio una moto.
 
Quando tutto sembra andare per il verso giusto, ricompare però il suo protettore. La sua nuova vita e il nuovo lavoro lo hanno stancato e vuole tornare a sfruttare mamma Roma. Per lei, che ha sempre nascosto il proprio passato al figlio, è un incubo che si materializza.
 
IlQuando passatoviene riemergesapere quandodel ilmestiere protettoredella simadre, ripresentaEttore allarientra portanel ebrutto obbliga Mamma Roma a tornare a prostituirsi. Ettore verrà a saperegiro della veragang professionedel della madreposto e cominceràriprende a delinquererubare. Arrestato per aver rubato una radiolina ad un ricoverato d'ospedale, morirà tra i deliri della febbre mentre è in detenzione, legato a un letto di contenzione, invocando la madre.
 
== Analisi del film ==