Wired: differenze tra le versioni

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A partire da marzo [[2009]] viene pubblicata anche la versione italiana di ''Wired'', con la copertina del primo numero dedicata al [[Premio Nobel]] [[Rita Levi-Montalcini]].<ref>[http://mag.sky.it/mag/web_style/2009/03/05/wired_reazioni_in_rete.html ''Anche l'Italia è Wired: ecco le reazioni dei blogger'' - SKY.it, 2009-03-05]</ref><ref>[http://www.dillinger.it/wp-content/uploads/wired-italia.jpg La Professoressa Rita Levi-Montalcini sul primo numero della copertina]</ref> Il nome scelto è ''Wired. Storie, idee e persone che cambiano il mondo'', dato che la sola parola ''Wired'' era di difficile comprensione per il pubblico italiano. Il direttore è [[Riccardo Luna]]. L'impostazione di Wired Italia è la stessa della versione statunitense, ma non più del 20% dei contenuti vengono tradotti da Wired USA.
 
La grafica di Wired Italia, concepita da Davide Moretti, si posiziona tra le migliori del mondo<ref>[http://www.draft.it/cms/Contenuti/il-design-di-wired-italia-tra-le-migliori-16-riviste-del-mondo "Il design di Wired Italia tra le migliori 16 riviste del mondo"]</ref>. A decretarlo è stata la SPD ovvero la Society of Publication Designers che, nel 2010, ha incluso la rivista italiana nel novero di 16 testate in lizza per aggiudicarsi il titolo di “Magazine of the Year”<ref>''[http://www.draft.it/cms/Contenuti/il-design-di-wired-italia-tra-le-migliori-16-riviste-del-mondo Il design di Wired Italia tra le migliori 16 riviste del mondo]''</ref>.
 
Ad aprile 2012 annovera, tra i suoi editorialisti e collaboratori: [[Niccolò Ammaniti]] scrittore premio Strega 2007, [[Ginevra Elkann]] presidente della Pinacoteca G. e M. Agnelli, [[Oscar Giannino]] scrittore giornalista e opinionista, [[Andrea Granelli]] direttore di Kanso srl, [[Sergio Schiavone]] comandante del RIS di Messina, [[Massimiliano Gioni]] curatore della 55ª Biennale di Venezia, [[Tom Vanderbilt]] giornalista e scrittore americano, [[Matteo Bordone]] giornalista scientifico, firma storica di ''Wired''.