Tebaide (Stazio): differenze tra le versioni

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==Trama==
{{Edipo invoca le Furie che dall'Ade maledicano la casa regnante di Tebe. L'Ade si spalanca ed esce Laio, che istiga Eteocle a rompere il patto di governo con il fratello Polinice, per cui i due avrebbero dovuto regnare alternativamente su Tebe. Da Argo, dove Polinice si trova in quell'anno, arriva Tideo, figlio del re Adrasto e fratello della promessa sposa di Polinice,per difendere il diritto a regnare del cognato. Eteocle prepara un'imboscata che poi fallisce. Argo decide di muovere guerra a Tebe. Sette eroi argivi scelti muovono contro Tebe: sono Adrasto, Tideo, Polinice, Capaneo, Amfiarao, Ippomedonte e Partenopeo.
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Peripezie di viaggio dei Sette, fra cui la mancanza d'acqua. Aiutati da Ipsipile, che raccontra loro la sua storia.
Ofelte, un bimbo affidato a Ipsipile, viene stritolato da un grande serpente marino e si celebrano i giochi funebri.
Si riparte e iniziano le ostilità, che, in quattro libri, vedono cadere a uno a uno tutti gli eroi argivi, tranne Adrasto e Polinice, che si scontra con il fratello e si compie così la fraterna acies annunciata all'inizio del poema . Giocasta si dà la morte e Creonte prende il potere su Tebe. Il suo crudele editto contro la sepoltura dei cadaveri nemici viene annullato da un intervento finale di Teseo, re di Atene, che ristabilisce giustizia e pietà }}
 
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