Verbo servile: differenze tra le versioni

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I '''verbi servili''' (o '''modali'''), funzionano normalmente come [[verbo ausiliare|verbi ausiliari]]. Come le [[copula (linguistica)|copule]] i verbi servili sono una classe ristretta e piccola. La loro caratteristica sintattica più importante è l'espansione ad infinito puro, quindi la proprietà di precedere immediatamente il verbo all'infinito. In unione con l'infinito di un altro verbo modificano il loro significato.
 
I verbi servili sono quelli che reggono l'infinito di un altro verbo, attribuendo all'azione una specifica modalità. I verbi servili esprimono p.e. desiderio, proposito, possibilità, permesso, capacità o necessità. In [[Lingua italiana|Italiano]] i verbi servili classici sono ''dovere'', ''potere'', ''volere'' più ''sapere'' (nel senso di 'essere capace' 'essere in grado di').