Personaggi di Corrado Guzzanti: differenze tra le versioni

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''Quelo'' era un semplice padre di famiglia [[foggia]]no che cercava di sfuggire ai problemi della vita reale (dall'infedeltà coniugale della moglie alla fragilità fisica della figlia, che puntualmente in ogni puntata vomitava copiosamente su qualcuno o qualcosa) spacciandosi per un profeta che recava la parola di un nuovo [[dio]], da cui riprendeva il nome, rappresentato da una tavoletta di legno con chiodi al posto degli arti ed i lineamenti del viso tratteggiati in modo da riprodurre un sorriso simile a quello delle [[emoticons]].<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=lpYSFPO7pqw|titolo=Video di ''Quelo''|accesso=26-09-2008}}</ref>
 
Sempre avvolto in un accappatoio bianco su camicia dello stesso colore, con cravatta e pantaloni neri, il "santone" esordiva in ogni sua apparizione affermando che c'era «grossa crisi», stabilendo che l'unico modo per sfuggire agli errori quotidiani, dovuti a risposte sbagliate che l'essere umano era abituato a ricercare dentro di , era riporre fede nel simulacro descritto in precedenza. [[File:Quelo - Recital.jpg|thumb|right|200px|''Quelo'' sul palco del [[PalaDozza]] di [[Bologna]] il 9 maggio [[2009]].]]
 
''Quelo'' sosteneva che la sua divinità «desse speranza al genere umano» e che ogni giorno un milione di persone lo chiamasse per risolvere i propri dubbi esistenziali, che andavano dall'origine della vita e dell'universo fino ai problemi di tutti i giorni, per risolvere i quali il santone dava risposte semi-serie che si basavano sulla sua esperienza personale. Ma ''Quelo'' era un uomo tutt'altro che sicuro di sé; criticato qualche volta dalla conduttrice [[Serena Dandini]], non convinta delle sue doti salvifiche, il profeta si irritava adducendo come scuse una serie di problemi personali, dichiarando che «non poteva fare tutto lui» e che «la mattina si alzava alle sette meno un quarto» per accompagnare la bambina a scuola.