Dinastia Tang: differenze tra le versioni

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== La storia ==
[[File:TangGaozu.jpg|left|thumb|160px|Li Yuan Gaozu, fondatore della dinastia Tang]]
I Tang regnarono sulla Cina per 289 anni. Tutto ha inizio nel [[617]] con '''[[Gao Zu (imperatore Tang)|Li Yuan Gaozu]]''', comandante della guarnigione di Taiyuan nello Shanxi. Il generale sottoscrive un'alleanza con i [[Turcico|Turchi orientali]] e marcia su [[Xi'an|Chang'an]], la capitale imperiale, espugnandola. Nel [[617]], in un primo momento mette sul trono un nipote dell'imperatore Yang Guang, ultimo della dinastia Sui. Ma il comandante cambia rotta l'anno successivo, a cinque mesi dalla morte del vecchio sovrano: Li Yuan indossa la corona e fonda la dinastia Tang. Fino al [[625]] si dedica a consolidare il potere e a reprimere ogni ribellione.
 
L'intero periodo dei quasi tre secoli di storia Tang è diviso in tre parti: l'ascesa al potere e il consolidamento; la rivolta di Anshi; il declino.
 
=== I Periodo ([[626]]-[[704]]) ===
Nel [[626]] Li Yuan Gaozu abdica in favore di '''[[Tai Zong (imperatore Tang)|Taizong Li Shimin]]''', suo figlio; una successione turbolenta, in quanto il giovane monarca non era destinato al governo, ma riesce a diventare il primo in linea di successione facendo assassinare il fratello maggiore.<br>
Il primo problema da affrontare è l'invasione dai domini turchi. I Turchi arrivano quasi sino alla capitale cinese e l'imperatore Li Shimin riesce a fermarli dopo intense trattative e il pagamento di un riscatto. I rapporti resteranno tesi con i Turchi, tanto che fino al [[628]] gli scontri sono continui. Il monarca cinese riesce però in un'impresa decisiva per fronteggiare Xieli, condottiero ([[Khaghan]]) turco, riconoscendo come sovrano di quella regione proprio un rivale del grande nemico. Sempre nel 628 avviene lo scontro decisivo, che determina la sconfitta di Xieli e la sua deportazione a Chang'an. Si apre così la strada alla piena integrazione dei turchi nell'Impero cinese. Nel [[640]], dopo una campagna di conquista, entrano a far parte del dominio cinese altri tre regni: ''Karakhoja'' (o Gaochang; i resti maestosi della città si trovano a 46 chilometri a sud est di [[Turfan|Turpan]]), ''Karashahr'' e ''Kucha'' (nord ovest della Cina, presso il bacino del fiume Tarim, è stata un importante centro carovaniero sulla via della seta). Alla sua morte, l'imperatore Taizong Li Shimin viene seppellito in una tomba protetta dalle statue di 14 re vassalli, dai [[khan]] del [[Turkestan]], al re di Champa (l'[[Annam]] che secoli dopo farà parte dell'[[Indocina francese]]).<br />
Il [[Confucianesimo]] torna a rifiorire, crescendo nei circoli educativi. I canoni del [[Confucianesimo]] richiedono lo studio da parte di tutti i candidati a cariche pubbliche. In questo modo le scuole della capitale attraggono molti studenti dalle terre dell'impero e oltre.
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[[File:Three Kingdoms of Korea Map.png|right|thumb|216px|I tre antichi regni della Corea]]
In Cina arrivano missionari di altre terre che iniziano a predicare la [[Nestorianesimo|Cristianità nestoriana]], il [[Mazdeismo]] e il [[Manicheismo]], costruendo chiese e templi e traducendo i loro testi sacri. Contemporaneamente i buddisti cinesi vanno alla ricerca del loro credo e aumentano gli scambi e i soggiorni in [[India]] e a [[Ceylon]]: Una sorta di ''"canale"'' religioso che rispecchia gli scambi culturali e commerciali della Cina anche con lontane regioni del mondo. Tuttavia tutto si interromperà con la fine della Dinastia Tang.<br />
Nel [[649]] sale al trono '''[[Gao Zong (imperatore Tang)|Li Zhi (Gao zong)]]''', e nel [[655]] viene proclamata imperatrice ''[[Imperatrice Wu|Wu Zhao]]'' al posto dell'imperatrice Wang. Nel corso del conflitto con il regno di ''Koguryò'' (in giapponese Kôkuri, o meglio Goguryeo, antico regno nella parte settentrionale della penisola coreana, 33 a.C.-668 d.C.), l'imperatore viene colpito da paralisi e viene a tutti gli effetti soppiantato dall'imperatrice Wu Zhao. Nel [[668]] le truppe imperiali occupano P'yongyang, capitale del regno Koguryò. Alleato in questa guerra è lo Stato di '''''Silla''''' (o Shilla, uno dei [[Tre regni di Corea|tre antichi regni coreani]]) che colpisce Koguryò dal meridione annettendo i territori del sud e unificando così l'intera regione della [[Corea]].
 
Breve regno, nel [[683]], dell'imperatore cinese '''[[Zhong Zong (imperatore Tang)|Zhongzong]]''' (figlio di Wu Zhao), accusato però, almeno in questa prima fase, di risentire troppo dell'influenza della consorte; perciò gli viene preferito '''[[Rui Zong (imperatore Tang)|Ruizong]]'''. Da quel momento inizia un periodo di grande incertezza, ribellioni e coesistenza di due dinastie.
 
Nel [[684]] Li Jingye e suo fratello Li Jingyou, importanti ministri dell'impero, scatenano una rivolta per il ritorno sul trono di Zhongzong; sei anni dopo l'energica Wu Zhao sposta la capitale a Luoyang e fonda la dinastia Zhou.
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=== II periodo ([[705]]-[[755]]) ===
[[File:Tang XianZong.jpg|left|thumb|160px|L'imperatore Tang Li Longji Xuan Zong]]
La situazione precipita nel [[705]]. Per sei anni saranno le donne del Palazzo, le più vicine ai monarchi, a decidere le sorti del governo. Gli intrighi di Corte, le alleanze insospettabili e i giochi all'interno della parentela imperiale, diventano micidiali e mortali. Un gruppo nutrito di cospiratori irrompe nel Palazzo, uccide i ministri dell'imperatrice ''Wu Zhao'' che fa abdicare in favore di '''Zhongzong'''. A Corte la corruzione dilaga, il governo sembra in effetti più in mano a ''Wei'', moglie del nuovo imperatore. La prima vittima è proprio il monarca, avvelenato dalla stessa consorte. Tocca poi a Wei, uccisa, o fatta uccidere, da un'altra donna, figlia di sua suocera, la famosa Wu Zhao che, indirettamente, ritorna alla ribalta dei giochi politici. L'assassina o committente dell'assassinio è ''Taiping'', sorella, per parte di madre, del defunto imperatore Zhongzong. Partecipa al delitto anche '''[[Xuan Zong (imperatore Tang)|Li Longji (Xuanzong)]]''', figlio di '''Ruizong''' (che nel 683 aveva già soppiantato Zhongzong). Sarà proprio quest'ultimo a cingere la corona e a decidere la nomina di governatori militari permanenti con larghi poteri.
Li Lonji salirà al trono dopo il padre, nel [[712]] e sarà lui un anno dopo a reprimere ogni velleità della stirpe della famigerata Wu Zhao: ne fa uccidere la figlia, quella stessa Taiping che prima era stata utile per la corsa al trono.
 
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Il declino però è inevitabile e nello stesso 750, durante una battaglia sul fiume Talos, i turchi mettono in ginocchio l'armata cinese.
Il generale '''An Lushan''' intende eliminare il nuovo Gran Consigliere ''Yang Guozhong'' che detiene le leve del potere. Così il condottiero che ha sotto il suo comando le prefetture di Pinglu e Fangyang nel nordest della Cina, allestisce un'armata e si ribella al potere centrale ('''la [[Ribellione di An Lushan]] o Anshi''') proclamandosi imperatore nella città di Luoyang e fondando la ''dinastia dei Grandi Yan''. Va male per l'imperatore Li Lonji che nel [[755]] vede il suo esercito distrutto. Di conseguenza il monarca decide di fuggire dalla capitale per rifugiarsi nel Sichuan. Contemporaneamente perde la vita il Gran Consigliere Yang Guozhong, ucciso dalla sua stessa scorta mentre segue l'imperatore. Muore anche la gran favorita e “sposa preziosa” o ''Guifei'' (concubina di massimo livello) del monarca, Yang Yuhuan, considerata dai dignitari imperiali fra le cause principali del disastro: l'imperatore viene costretto a decretarne la morte.
 
=== III periodo ([[757]]-[[907]]) ===
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Il ribelle ''An Lushan'' viene ucciso dal figlio, ''An Qingxu'', nel [[757]] e quest'ultimo si proclama imperatore. I vecchi commilitoni del grande generale si ribellano e scelgono ''Shi Siming'' come capo. In breve, i ribelli lottano fra loro. È il momento per le truppe imperiali di riconquistare terreno e ci riescono riconquistando la capitale Chang'an e Luoyang.
 
Shi Siming sembra sottomettersi all'imperatore '''Su Zong''', figlio del vecchio monarca Li Lonji Xuanzong, ma torna a ribellarsi nel [[759]]. Due anni dopo, sconfitto, Shi Siming viene ucciso dal figlio. Nel [[762]] l'imperatore Su Zong riprende il controllo del territorio, ma muore. Al suo posto sale al trono '''Dezong''' o '''[[Dai Zong (imperatore Tang)|Dai Zong]]'''.
 
Non c'è pace nell'impero. Un grosso colpo viene nel [[763]] quando le truppe tibetane occupano la capitale Chang'an, mettendo in fuga la corte. I governatori delle provincie hanno accumulato ormai troppo potere e quello che avviene nel [[781]] ne è un chiaro segno. Muore il governatore della regione di ''Chengde'' che pochi anni prima era stato al fianco del generale ribelle An Lushan. L'imperatore Dezong non conferma la successione alla stessa carica del figlio del governatore: scoppiano diverse rivolte che impegneranno le truppe imperiali per tre anni.<br>
Nell'[[806]] diventa imperatore '''Xianzong''', protagonista di riforme amministrative tese a limitare lo strapotere e l'enorme indipendenza militare dei governatori, ma nell'[[820]] l'azione del monarca viene bloccata: Xianzong viene ucciso da un eunuco.
 
Durante la rivolta contadina di ''[[Henan]]'' nell'[[875]] un mercante, ''Huang Chao'', si mette a capo della sollevazione. Nell'[[881]] le sue truppe riescono persino a prendere la capitale e il leader della sommossa si proclama imperatore fondando la ''Dinastia Qi''. Un successo che non dura molto. Sconfitto più volte dall'esercito regolare dell'impero, Huang Chao si uccide.
 
A dare il colpo di grazia alla dinastia Tang sarà invece il generale '''Zhu Wen'''. Il comandante militare si allea con il primo ministro ''Cui Yin'' e intende eliminare per sempre lo strapotere degli eunuchi che riesce a trucidare nel [[903]]. L'anno dopo il generale fa uccidere l'imperatore '''Zhaozong''' e mette sul trono un uomo da lui direttamente manovrato, l'imperatore-fantoccio '''Zhaoxuan'''. Una situazione che dura appena tre anni. La vera mira del condottiero è impossessarsi della corona dopo il consolidamento del potere militare. Il disegno si compie nel [[907]] quando Zhu Wen si proclama imperatore. Nasce così la ''"dinastia dei Liang Posteriori''", la prima delle Cinque Dinastie. La capitale viene trasferita da Chang'an a [[Kaifeng]]. In quel momento i Tang cessano di esistere.
 
== Le arti all'epoca della dinastia Tang ==