Tradizione Apostolica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
NewLibertine (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
NewLibertine (discussione | contributi)
Riga 54:
La ''Tradizione Apostolica'' fece anche da base per la stesura delle ''[[Costituzioni apostoliche]]'', un trattato cristiano molto diffuso nell'antichità; anche gli antichi ''[[Canoni di Ippolito]]'', il ''[[Testamentum Domini]]'' e l'epitome dell'ottavo libro delle ''Costituzioni apostoliche'' derivano dalla ''Tradizione Apostolica''.
 
Il testo, che viene ritenuto un'opera autentica per la comprensione e descrizione della liturgia del [[rito romano]] risalente al III secolo, ha avuto una grande influenza e riconsiderazione nel [[XX secolo]], costituendo uno dei pilastri del [[movimento liturgico]]. L'anafora contenuta nel capitolo 4 venne estensivamente utilizzata per scrivere il ''[[Libro delle preghiere comuni]]'' della [[Chiesa Anglicana]] e anche le liturgie e gl'[[Inno|inni]] della [[United Methodist Church]]. Questa particolare anafora ispirò anche la seconda preghiera eucaristica della [[Messa di Paolo VI]]<ref>Cassian Folsom, O.S.B. (1996). "[http://www.adoremus.org/9-11-96-FolsomEuch.html From One Eucharistic Prayer to Many]". ''Adoremus Bulletin Vol. II, Nos. 4 - 6 : September - November 1996''.</ref>.
 
L'odierna preghiera cattolica utilizzata durante l'ordinazione dei vescovi, riformulata dopo il [[Concilio Vaticano II]], è stata riscritta sul modello dell'anafora contenuta nel capitolo 4 della ''Tradizione Apostolica''.