Franco tiratore: differenze tra le versioni

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=== Il franco tiratore nella prassi politica ===
Le più frequenti manifestazioni dei franchi tiratori si sono verificate in [[Italia]] durante l'elezione del [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] o di componenti della [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]] o del [[Consiglio superiore della magistratura]]. Il fenomeno, tuttavia, si verifica anche durante le votazioni che riguardano leggi particolarmente controverse<ref name= Mazzarino />. Per limitarne l'incidenza, nel [[1988]] i regolamenti della [[Camera dei deputati|Camera]] e del [[Senato della Repubblica|Senato]] furono riformati riducendo i casi in cui è previsto lo scrutinio segreto<ref name= Summa>Cfr. Angelo Summa, ''Il voto segreto alla Camera dei deputati'', [http://dirittoditutti.giuffre.it/psixsite/Archivio/Articoli%20gi_%20pubblicati/Rubriche/Il%20punto/default.aspx?id=185 articolo] pubblicato sul sito della casa editrice Giuffré.</ref>. Da un sistema che contemplava la possibilità dello scrutinio segreto per tutti i tipi di votazione e lo rendeva obbligatorio per i voti finali sui progetti di legge, si passò a un regime con il voto a scrutinio palese assunto come prassi per tutte le votazioni ad eccezione di quelle che riguardano le persone alla Camera<ref name= Camera>Cfr. l'articolo 49 del [http://testo.camera.it/cost_reg_funz/663/912/982/lista.asp#menusezione Regolamento della Camera].</ref> e una procedura più complessa per il voto segreto al Senato<ref name= Senato>Cfr. gli articoli [http://www.senato.it/istituzione/29377/131577/131584/articolo.htm 113] e [http://www.senato.it/istituzione/29377/131577/131588/articolo.htm 117] del Regolamento del Senato.</ref>. In entrambi i casi è escluso il voto segreto sulla [[legge finanziaria]] e su quelle che comunque prevedono spese o entrate. La riforma fu motivata con la necessità di non confondere i ruoli fra maggioranza e opposizione<ref name= Summa />. Celebri sono i franchi tiratori democristiani durante le elezioni del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] per impedire l'avanzata di avversari interni al partito chiudendo la strada della presidenza a politici come [[Amintore Fanfani|Amintore Fanfan]]<nowiki/>i, [[Arnaldo Forlani]], [[Cesare Merzagora]]; ma anche di altri partiti come [[Giuliano Vassalli]] o [[Carlo Sforza]]; pure [[Giovanni Leone]] fu bloccato dai franchi tiratori nel 1964 ma riuscì a diventare presidente nel 1971.
Anche l'elezione di Prodi al Quirinale il 19 Aprile 2013, al quarto scrutinio, fu bloccata da 101 franchi tiratori che nel segreto dell'urna votarono in maniera difforme a quanto concordato.
 
==Note==