Jacopo Barozzi da Vignola: differenze tra le versioni

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Data viaggio a Fontainebleau
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A Roma, nel 1540, entrò in contatto con [[Primaticcio]] collaborando con lui per i calchi delle statue della collezione vaticana di cui [[Francesco I di Francia|Francesco I]] desiderava delle copie.
Fu in seguito, (dal 23 Aprile 1541 ea circa il 23 dicembre 1543), in [[Francia]] come assistente del Primaticcio nel cantiere della reggia di [[Fontainebleau]], dove dipinse prospettive e curò il getto delle copie in bronzo dei calchi presi a Roma. In Francia ebbe modo di incontrare Sebastiano Serlio. Dopo essere ritornato a [[Bologna]] nel 1543, collaborò al cantiere della Fabbrica di [[Basilica di San Petronio|San Petronio]], eseguendo anche progetti per la facciata, che non ebbero seguito, e lavorò ad opere di ingegneria idraulica.
 
Nel [[1550]] si trasferì definitivamente a [[Roma]]. Divenne l'architetto dei [[Farnese (famiglia)|Farnese]] e lavorò prevalentemente per essi per oltre vent’anni, raggiungendo un grande successo professionale. Assunse anche l'incarico, dopo la morte di [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] nel [[1564]], di architetto capo della [[basilica di San Pietro in Vaticano]].