Educazione ai media: differenze tra le versioni

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L' '''educazione ai media''' o '''media education''' (''educazione mediatica'' è locuzione imprecisa<ref>Cfr. Galliani 2002; Felini 2004, pp. 150-154.</ref>, utilizzata da alcune scuole ma non in letteratura) è un'espressione entrata in uso con lo sviluppo tecnologico dei mezzi di comunicazione di massa e si riferisce alla formazione delle capacità di utilizzare opportunamente i [[mezzi di comunicazione]] di massa. Non va quindi confusa con l'educazione ''con'' i media, generalmente indicata con l'espressione "didattica tecnologica" o "tecnologie didattiche", laddove i mezzi di comunicazione sono considerati semplicemente in prospettiva strumentale.
 
La competenza mediale (''media literacy'') che dovrebbero raggiungere gli utenti include diverse dimensioni che - secondo il pedagogista tedesco Dieter Baacke - possono essere riassunte così:<ref>Cfr Baacke 1997.</ref>
 
* ''critica dei mezzi di comunicazione di massa'': l'utente deve essere in grado di riflettere sui contenuti e di analizzarli criticamente, riconoscendo anche i pericoli delle nuove tecnologie di comunicazione;
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* ''capacità di creazione mediatica'': poter quindi creare innovazioni e sviluppi nel sistema mediatico.
 
In prospettiva pedagogico-didattica, Felini considera schematicamente tre grandi tipologie di interventi da realizzare nei contesti formativi, atti a raggiungere obiettivi paragonabili a quelli menzionati:<ref>Felini 2004, pp. 38-46.</ref>
 
* ''educazione ai media come educazione alla comprensione del sistema mediale e dei suoi messaggi'': l'industria, le tecnologie, le strategie commerciali o le culture veicolate (orientamento rivolto alla formazione di conoscenze);
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* ''educazione ai media come educazione alla produzione e diffusione di messaggi originali'' nei diversi formati della medialità (orientamento rivolto all'affinamento delle capacità espressive e alla formazione di abilità).
 
L'[[Università degli studi di Padova]], dall'anno accademico 2008-2009, ha attivato il Corso di laurea magistrale online in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education (E-media). Inizialmente il Corso era erogato dalla Facoltà di Scienze della Formazione. In seguito alla successiva riforma universitaria, che ha visto l'eliminazione delle Facoltà, dall'a.a. 2012-2013 ad erogarlo è stato il Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata). Ad oggi (metà 2013), si tratta dell'unico corso di questo genere in Italia. <ref>[http://espertimedialinrete.formazione.unipd.it/ E-media]</ref>.
 
==Note==
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* D. Buckingham, ''Media education. Alfabetizzazione, apprendimento e cultura contemporanea'', [[Edizioni Centro Studi Erickson|Erickson]], Trento 2006.
* D. Felini, ''Pedagogia dei media. Questioni, percorsi e sviluppi'', La Scuola, Brescia 2004, ISBN 8-835-01727-0.
* L. Galliani, ''Appunti per una vera storia dell'educazione ai media, con i media, attraverso i media'', "Studium Educationis", VII, 3 (settembre-dicembre 2002), pp. 563-576&nbsp;563–576
* L. Masterman, ''A scuola di media. Educazione, media e democrazia'', La Scuola, Brescia 1997.
* L. Messina (a c. di), ''Andar per segni. Percorsi di educazione ai media'', CLEUP, Padova 2004, ISBN 8-871-78570-3.
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== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.jackcommunity.ning.com A Journey to Media Literacy Community] - Un spazio aperto di collaborazione per promuovere i concetti dell'educazione ai media e uno strumento per diventarne esperti
* [http://www.eavi.eu EAVI - European Association for Viewers' Interests] - Not for profit international organisation working in the field of media literacy