Il giocatore può competere individualmente, o insieme ad altre persone creando una squadra: i risultati conseguiti da quest'ultima sono considerati collettivi. In genere è proclamato vincitore colui che ha ottenuto il miglior punteggio: nel [[Occidente|Mondomondo occidentale]] infatti sono previsti meccanismi (come [[Spareggio|spareggi]] e/o [[classifica avulsa]]) per rompere la parità e determinare un vincitore. Questo non è però un concetto diffuso universalmente: in [[Giappone]] ad esempio un pareggio è considerato una vittoria di entrambi i giocatori, mentre esistono giochi che prevedono vincitori multipli. Alcuni giochi da tavolo prevedono la possibilità di vincitori multipli, per esempio ''[[Cosmic Encounter]]'' o ''[[Bang! (gioco di carte)|Bang]]'', mentre altri sono cooperativi e i giocatori devono vincere collettivamente il gioco, per esempio in ''[[Shadows over Camelot]]''.
I giocatori possono essere [[uomo|umani]] o essere gestiti da un'[[intelligenza artificiale]]. In quest'ultimo caso ai giocatori "controllati dal computer" vengono normalmente date le stesse opzioni di gioco di un giocatore umano ed un livello di abilità predeterminato dai programmatori e vincolato dalle limitazioni della detta intelligenza artificiale.
Ci sono delle [[controversia|controversie]] su cosa costituisce un giocatore, specialmente in situazioni computerizzate. Ad esempio, il [[Glossario dei giochi di ruolo#Master|master]] di un [[gioco di ruolo]] potrebbe non essere considerato un giocatore, o in un [[videogioco]] il computer potrebbe essere considerato giocatore, [[moderatore]] o semplicemente [[medium]] del gioco.
