Plug and play: differenze tra le versioni
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{{F|informatica|febbraio 2014}}
In [[informatica]] l'espressione '''plug and play''' (termine mutuato dall'[[Lingua inglese|inglese]] che tradotto letteralmente significa "collega e usa") viene usato in diversi contesti con riferimento a tecnologie che possono essere messe in uso all'interno di un sistema [[hardware]] o/e [[software]] senza che l'utente del sistema conosca o metta in atto una specifica procedura di [[installazione (informatica)|installazione]] o configurazione.
L'uso più comune dell'espressione è con riferimento a [[periferica|periferiche]] esterne di un computer che possano essere messe in uso semplicemente collegandole al computer stesso. Dispositivi come [[chiavetta USB|chiavette USB]] e altri sistemi di [[memoria di massa]] esterni, [[stampante|stampanti]], [[monitor (video)|monitor]] e via dicendo sono spesso dotati di questa caratteristica. In generale anche alcuni dispositivi di rete che operano al livello di collegamento (o sottostante), come i [[bridge (informatica)|bridge]] cosiddetti ''trasparenti'' e gli [[hub (informatica)|hub]], sono plug and play.
In senso più tecnico l'espressione può essere riferita a componenti hardware interni come [[scheda di memoria|schede di espansione della memoria]]. In questo contesto in genere per scheda plug and play si intende una scheda che possa essere messa in uso semplicemente collegandola alla [[scheda madre]] del computer mentre il computer stesso è spento e riavviando. Poiché il collegamento richiede in ogni caso lo spegnimento e riaccensione del sistema, questo tipo di schede potrebbe essere più propriamente definita ''power down, plug, power up, and play'' (
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== Curiosità ==
La prima versione di
== Voci correlate ==
* [[Universal Plug and Play]]
* [[Hot swap]]
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[[Categoria:Processi di avvio]]
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