Pendolarismo: differenze tra le versioni

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Per le normative europee, il contributo deve essere concesso con un bando di gara di appalto a livello europeo a fronte di una Carta dei Servizi da fornire agli utenti, per cui il beneficiario del contributo può non necessariamente risultare il principale operatore italiano di trasporto su rotaia.
 
Trenitalia <ref>[http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=3ac9fa13cdf3a310VgnVCM1000008916f90aRCRD#6/ Regole per gli abbonamenti]</ref>, ma anche gli altri principali operatori italiani, non prevedono la possibilità di abbonamenti Interregionali/Intercity/Espressi validi 2-3 giorni nella settimana (es. Venerdì/Sabato/Domenica) per un periodo di 1-3-6-12 mesi e su tratte ferroviarie cosidette a media-percorrenza (da 100 a 250 km), ricalcolando il costo dell'abbonamento in base alla frazione di giorni di utilizzo. Queste agevolazioni favorirebbe quel gruppo di pendolari che risiedono stabilmente per 5 giorni in un'altra città e nel week-end ritornano nel luogo di origine. Diversamente dagli altri altri pendolari che si spostano quotidianamente in treno, studenti e lavoratori fuori sede sono esclusi da qualsiasi agevolazione economica, sebbene l'impegno economico, di tempo e km percorsi "concentrato" in due soli viaggi, sia paragonabile agli altri.
 
Per quanto riguarda i pedaggi autostradali, il Ministro delle Infrastrutture ha introdotto una sconto progressivo fino al 20% tramite Telepass ai pendolari che percorrono una distanza casello-casello fino a 50 km, almeno 20 volte e per un minimo di 10 giorni nel mese solare.