Massimiliano I di Baviera (elettore): differenze tra le versioni
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|legenda =
|stemma =
|titolo = [[Sovrani di Baviera|Duca di Baviera]]<br>[[Principe elettore|Principe
|sottotitolo =
|regno = 15 ottobre 1597 – 27 settembre 1651
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|casa reale = [[Wittelsbach|Casato di Wittelsbach]]
|dinastia =
|padre = Duca [[Guglielmo V
|madre = [[Renata di Lorena]]
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 = [[Elisabetta di Lorena]]
|coniuge 2 = [[Maria Anna d'Asburgo (1610-1665)|Maria Anna d'
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = Elettore [[Ferdinando Maria
|religione =
|motto reale =
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|Nome = Massimiliano I Giuseppe Leopoldo Ferdinando Wittelsbach
|Cognome =
|PostCognomeVirgola =
|ForzaOrdinamento = Massimiliano 01 di Baviera
|Sesso = M
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Fu educato dai [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] all'[[Università di Ingolstadt]] e incominciò a prendere parte all'amministrazione nel [[1591]]. Nel [[1595]] sposò la cugina Elisabetta Renata (conosciuta anche come [[Elisabetta di Lorena]]), figlia di [[Carlo III di Lorena|Carlo III]], duca di Lorena e di [[Claudia di Valois]]. Dopo l'abdicazione del padre, avvenuta nel [[1597]], divenne duca di Baviera.
Nel [[1600]] diede l'ordine di torturare i membri della [[famiglia Pappenheimer]], ingiustamente accusati di [[stregoneria]] e tantissimi altri crimini. Dopo la morte della prima moglie Elisabetta, Massimiliano sposò, il 15 luglio [[1635]], a [[Vienna]], la nipote [[Maria Anna d'Austria (1610-1665)|
Le motivazioni principali per questo nuovo matrimonio non erano politiche, come la speranza di avere un principe ereditario. Al contrario della prima moglie, Marianna era molto interessata alla politica.
== Matrimoni ==
[[File:Maria Anna von Bayern (1610-1665) black white.jpg|thumb|left|Massimiliano I,
Dal primo matrimonio con Elisabetta Renata non nacquero figli, mentre dalla seconda moglie Massimiliano ebbe due figli:
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* [[Massimiliano Filippo Girolamo di Baviera|Massimiliano Filippo Girolamo]].
Massimiliano aveva grandi ambizioni, sia per se stesso che per il suo ducato. Nel [[1610]] fece ampliare la [[Residenza di Monaco di Baviera|
== Politica tedesca e guerra dei trent'anni ==
Massimiliano non interferì nella politica tedesca fino al [[1607]], quando gli fu affidato il compito di eseguire il bando imperiale contro la città libera di [[Donauwörth]], una fortezza [[Protestantesimo|protestante]]. Nel [[1607]] occupò la città e furono intraprese azioni al fine di restaurare il [[Cattolicesimo]]. I sovrani
Sotto il suo comando venne costituito un esercito, ma il suo ruolo era solamente difensivo e Massimiliano non accettò mai che la Lega diventasse uno strumento nelle mani degli [[Casa d'Asburgo|Asburgo]]. Dissensi interni nella Lega portarono Massimiliano a dimettersi nel [[1616]], ma due anni dopo
[[File:Bavaria arms.jpg|thumb|Stemma di Massimiliano I, duca di Baviera.]]
L'8 novembre [[1620]] le sue truppe, al comando di [[Johann Tserclaes, conte di Tilly|conte di Tilly]], sconfissero le forze di [[Federico
Nel [[1632]] la [[Svezia]] occupò Monaco, e Massimiliano poté ottenere assistenza dall'Impero mettendosi sotto gli ordini di Wallenstein, comandante delle forze imperiali. L'avanzata franco-svedese indusse Massimiliano a negoziare la pace con il re [[Gustavo II Adolfo di Svezia]] e con il francese [[Armand-Jean du Plessis de Richelieu|cardinale Richelieu]]. Nel settembre del [[1638]] il [[Franz von Mercy|conte di Mercy]] divenne comandante generale dell'esercito bavarese, il secondo esercito del Sacro Romano Impero. Nel marzo del [[1647]] Massimiliano concluse il [[trattato di Ulm]] con Francia e Svezia. La [[pace di Vestfalia]] pose fine alla lunga guerra. Massimiliano morì a [[Ingolstadt]] il 27 settembre [[1651]] e la sua salma venne riposta nella [[Michaelskirche|chiesa di San Michele]] a Monaco.
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