Elettrodo a goccia di mercurio: differenze tra le versioni

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L''''elettrodo a goccia di mercurio''', o '''DME''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''Dropping Mercury Electrode''), raramente anche '''elettrodo a gocciolamento di mercurio''', è un [[elettrodo di lavoro]] utilizzato in [[polarografia]] ed è costituito da un capillare dalla cui estremità gocciola [[mercurio (elemento)|mercurio]] in continuazione durante l'esperimento. Presentando una superficie continuamente rinnovata e perfettamente liscia, tale tipo di elettrodo produce una [[corrente elettrica|corrente]] che dipende solamente dalla [[differenza di potenziale|tensione]] applicata e dalla [[concentrazione]] della [[soluzione (chimica)|soluzione]], garantendo in questo modo elevata [[riproducibilità]]. Inoltre, data l'elevata [[Sovratensione (elettrochimica)|sovratensione]] di sviluppo dell'[[idrogeno]] sul mercurio, risulta possibile scaricare anche i [[catione|cationi]] dei [[metalli alcalini]] senza che si abbia sviluppo di idrogeno.
 
Occorre fare attenzione a non confondere l'elettrodo a goccia di mercurio con l'[[elettrodo a goccia pendente di mercurio]] (HDME), che invece è un elettrodo a goccia statica.