Ayodhya: differenze tra le versioni

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'''Ayodhya''' (o '''Ajodhya''', '''Ayodhaya''', '''Oudh''') è una suddivisione dell'[[India]], classificata come ''[[città dell'India|''municipal board'']]'', di 49.593 abitanti, situata nel [[distretto di Faizabad]], nello [[stati e territori dell'India|stato federato]] dell'[[Uttar Pradesh]]. In base al numero di abitanti la città rientra nella classe III (da 20.000 a 49.999 persone)<ref>{{cita web|autore=Census of India|lingua=en|url=http://www.censusindia.gov.in/towns/up_towns.pdf|titolo=Alphabetical list of towns and their population - Uttar Pradesh|formato=pdf|accesso=21-05-2008}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
La città è situata a 26° 48' 0 N e 82° 12' 0 E e ha un'altitudine di 92 {{m s.l.m.}}<ref name=FR>{{cita web|autore=Falling Rain Genomics, Inc|lingua=en|url=http://www.fallingrain.com/world/IN/36/Ayodhya.html|titolo=Ayodhya, India Page|accesso=11-07-2008}}</ref>.
 
== Storia ==
{{F|India|maggio 2010}}
Il nome in hindi significa "impenetrabile"; è un'antica città sulla riva destra del fiume Gaghra a sei kilometri da Faizabad. È una delle sette città sacre dello Hinduismo ed è ugualmente sacra anche per i buddhisti; si tramanda infatti che il Buddha vi abbia predicato per sette anni. Quest'antica città (chiamata anche Saketa) capitale del Regno di Koshala, è stata la patria di Ashvaghosha. Qui visse anche Asanga e suo fratello Vasubandhu. Il pellegrino cinese Xuanzang la visitò nel VII secolo. Il poeta di lingua Avadhi Tulsidas iniziò qui a scrivere la sua versione del Ramayana. Ciononostante questa città è soprattutto sacra in quanto capitale del regno di Rama, l'eroe del Ramayana, e prima di lui del re Ikshvaku, il fondatore della dinastia "solare" (Suryavamsa) dei re indiani e degli antenati di Rama. È celebre ancora oggi il loro festival annuale con i personaggi del Ramayana. Essa fu ricostruita dal re Vikramaditya, il quale volle porre qui la sua corte; fu anche capitale di Chandragupta II. Secondo una tradizione, il fondatore di questa città fu lo stesso Manu, il primo uomo. Un gran numero di templi circonda le rovine dell'antica città.
In epoca moderna la città di Ayodhya, sotto il nome di Audh (o Oudh) è stata annessa al territorio di Agra e a partire dal periodo dell'India Britannica fu conosciuta con il nome di Agra e Oudh. La città in questo periodo era governata da un Nawab, il più celebre dei quali fu Asaf ud-Daula (1775-1797).
 
== Demografia ==
Al censimento del [[2001]] la popolazione di Ayodhya assommava a 49.593 persone, delle quali 29.234 maschi e 20.359 femmine. I bambini di età inferiore o uguale ai sei anni assommavano a 5.937, dei quali 3.022 maschi e 2.915 femmine. Infine, coloro che erano in grado di saper almeno leggere e scrivere erano 31.994, dei quali 21.157 maschi e 10.837 femmine.<ref>{{cita web|autore=Census of India 2001|lingua=en|url=http://web.archive.org/web/20040616075334/www.censusindia.net/results/town.php?stad=A&state5=999|titolo= Population, population in the age group 0-6 and literates by sex - Cities/Towns (in alphabetic order): 2001|accesso=20-06-2008}}</ref>
 
== Note ==
<references/>