Fattore X: differenze tra le versioni
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m letto di fretta, TF-bearing cells sono le cellule che espongono il TF, ovvero circa tutte tranne le endoteliali, non cellule TF-cuscinetto ;) |
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| Name = Fattore X della coagulazione (fattore di Stuart-Prower o protrombinasi)
| image = Protein F10 PDB 1c5m.png
| caption = [[
| PDB =
| HGNCid = 30976
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Il '''fattore X'''
ad una concentrazione di norma compresa tra 0,8 e 1,2
== Fisiologia ==
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Il sito attivo del fattore Xa è suddiviso in quattro "subtasche" note come S1, S2, S3 e S4. La subtasca S1 può essere considerata la componente principale del sito attivo e ne determina la selettività e la capacità di legame. La subtasca S2 è piccola, superficiale e non ben definita. Si fonde con la subtasca S4.
La subtasca S3 è posizionata sul bordo della subtasca S1 ed è abbastanza esposta al solvente. La subtasca S4 presenta 3 domini di legame al ligando, vale a dire la "scatola idrofoba", il "buco cationico" e il sito per l'acqua.
Gli inibitori del fattore Xa generalmente si legano in una conformazione a forma di L, in cui un gruppo del ligando occupa la tasca anionica S1 fiancheggiata dai residui Asp189, Ser195, e Tyr228, e un altro gruppo del ligando occupa la tasca aromatica S4 aromatico fiancheggiata dai residui Tyr99, Phe174
== Genetica ==
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Nella fase 2, lo stadio di amplificazione, se è stata generata abbastanza trombina, si verifica l'attivazione delle [[piastrine]] e dei cofattori associati alle piastrine.
Nella fase 3, la fase di generazione della trombina, il fattore XI attivato (XIa) attiva il fattore IX libero sulla superficie delle piastrine attivate. Il fattore IX attivato(IXa) con il fattore VIII (VIIIa) forma il complesso "tenasi". Questo complesso "tenasi" attiva una maggiore quantità di fattore X, che a sua volta forma nuovi complessi protrombinasi con il fattore V attivato (Va). Il fattore Xa è il componente principale del complesso protrombinasi che converte grandi quantità di protrombina, l'
L'inibizione della sintesi o dell'attività del fattore X è il meccanismo di azione che accomuna molti anticoagulanti in uso oggi. Il warfarin, un derivato sintetico della [[cumarina]], è l'anticoagulante orale più utilizzato negli Stati Uniti ed in Europa. In alcuni paesi europei, sono utilizzati altri derivati cumarinici ([[fenprocumone]] e [[acenocumarolo]]). Questi agenti sono antagonisti della vitamina K. La vitamina K è essenziale per la sintesi epatica dei fattori II (protrombina), VII, IX e X.
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L'affinità dell'eparina non frazionata e delle varie EBPM per il fattore Xa varia notevolmente.
L'efficacia degli anticoagulanti a base di eparina aumenta all'aumentare della selettività per il fattore Xa.
Le eparine a basso peso molecolare (EBPM) mostrano un'aumentata capacità
Recentemente è stata sviluppata una nuova serie di specifici inibitori ad azione diretta sul fattore Xa.
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