Indolo-3-carbinolo: differenze tra le versioni
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Indolo-3-carbinolo induce un arresto della crescita delle cellule tumorali umane nella fase riproduttiva G1.<ref name="pmid16970927">{{Cita pubblicazione | cognome = Hsu | nome = JC. | coautori = A. Dev; A. Wing; CT. Brew; LF. Bjeldanes; GL. Firestone | titolo = Indole-3-carbinol mediated cell cycle arrest of LNCaP human prostate cancer cells requires the induced production of activated p53 tumor suppressor protein. | rivista = Biochem Pharmacol | volume = 72 | numero = 12 | pagine = 1714-23 | mese = Dic | anno = 2006 | doi = 10.1016/j.bcp.2006.08.012 | id = PMID 16970927 }}</ref><ref name="pmid11420705">{{Cita pubblicazione | cognome = Chinni | nome = SR. | coautori = Y. Li; S. Upadhyay; PK. Koppolu; FH. Sarkar | titolo = Indole-3-carbinol (I3C) induced cell growth inhibition, G1 cell cycle arrest and apoptosis in prostate cancer cells. | rivista = Oncogene | volume = 20 | numero = 23 | pagine = 2927-36 | mese = Mag | anno = 2001 | doi = 10.1038/sj.onc.1204365 | id = PMID 11420705 }}</ref> Questo effetto è potenzialmente rilevante per la prevenzione e il trattamento del cancro, poiché la fase G1 della crescita cellulare si verifica all'inizio del ciclo di vita delle cellule, e, per la maggior parte cellule, rappresenta il periodo principale del ciclo cellulare nel corso dell'intera vita della cellula.
La fase G1 è caratterizzata dalla sintesi di diversi enzimi che sono poi necessari nella fase successiva (la fase S), compresi gli enzimi necessari alla replicazione del DNA.
L'abuso di integratori contenenti indolo-3-carbinolo, nella speranza di prevenire il cancro, appare comunque un comportamento irrazionale, dal momento che la reale efficacia del composto deve ancora essere dimostrata. Inoltre la molecola presenta rilevanti effetti sulle concentrazioni ematiche degli [[estrogeni]] ed una alterazione ormonale degli stessi può avere rilevanti effetti negativi sul trofismo osseo, l'assetto lipidico, i caratteri sessuali e diverse funzioni cerebrali, quali in particolare l'attenzione e la memoria.<ref name="pmid22309827">{{Cita pubblicazione | cognome = Pompili | nome = A. | coautori = B. Arnone; A. Gasbarri | titolo = Estrogens and memory in physiological and neuropathological conditions. | rivista = Psychoneuroendocrinology | volume = 37 | numero = 9 | pagine = 1379-96 | mese = Set | anno = 2012 | doi = 10.1016/j.psyneuen.2012.01.007 | id = PMID 22309827 }}</ref><ref name="pmid10566973">{{Cita pubblicazione | cognome = Culmsee | nome = C. | coautori = H. Vedder; A. Ravati; V. Junker; D. Otto; B. Ahlemeyer; JC. Krieg; J. Krieglstein | titolo = Neuroprotection by estrogens in a mouse model of focal cerebral ischemia and in cultured neurons: evidence for a receptor-independent antioxidative mechanism. | rivista = J Cereb Blood Flow Metab | volume = 19 | numero = 11 | pagine = 1263-9 | mese = Nov | anno = 1999 | doi = 10.1097/00004647-199911000-00011 | id = PMID 10566973 }}</ref>
Per tale motivo un'eventuale supplementazione di indolo-3-carbinolo dovrebbe sempre essere preceduta da un controllo ematico dell'equilibrio ormonale, in particolare degli ormoni sessuali.
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