Dār al-ḥarb: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
9af9af (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi dei link e modifiche minori
Riga 1:
{{Avvisounicode}}
Secondo il [[fiqh]] (ma non la [[teologia]]), la '''Dar al-Ḥarb''', ({{arabo|دار الحرب }}); alla lettera “dimora della guerra”, è il territorio esterno alla [[dār al-Islām]], abitato da non [[musulmani]], che sono chiamati tecnicamente ''ḥarbī''. Questi sono divisi in diverse categorie: ''kāfir'' - politeisti (''mushrik'') o apostati (''murtadd'') - e ''kitābī'' se appartenenti a una delle religioni monoteistiche (''[[Ahl al-Kitab|Ahl al-kitāb]]'' ). Nella ''Dār al-Harb'', musulmani e [[dhimmi|dhimmī]] ([[Cristianesimo|cristiani]], [[Ebraismo|ebrei]], [[Mazdeismo|zoroastriani]] e fedeli di qualche altra religione ([[Sabei|sabei]], occasionalmente [[Induismo|induisti]]), normalmente residenti in terra d’Islam a seguito di un patto detto [[dhimma]]) non godono più della protezione e della libertà di culto (derivanti dall’accordo della [[dhimma]]) di cui beneficiano nella [[dar al-Islam]].
 
==Bibliografia==
Riga 12:
 
{{Portale|Islam}}
[[Categoria:lessicoLessico islamico]]
[[Categoria:dirittoDiritto islamico]]