Choctaw: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Blablato (discussione | contributi)
finchè l'erba crescerà
Riga 4:
 
Il nome ''Choctaw'' deriva dal [[castigliano]] "chato", che significa "bicchiere di vino" o "svaporato". Discendono con ogni probabilità dalle popolazioni precolombiane costruttrici di tumuli, della civiltà della valle del [[Mississippi]]. Durante il '500 queste civiltà subirono un decremento demografico estremo, a causa delle malattie europee, prima sconosciute.
Furono con ogni probabilità dei Choctaw a sconfiggere il tentativo di conquista, operato dai conquistadores Narvaez e de Soto, durante gli anni '20 e '40 del XVI secolo. Della spedizione di Narvaez si salvarono solo 3 spagnoli e uno schiavo africano, guidati dal segretario di [[Navaraez]], [[Alvaro N. Cabeza de Vaca]], un intellettuale che lasciò una vivida descrizione delle civiltà indiane dell'america settentrionale (pubblicata nel '900 con il titolo di Naufragi)
 
Durante il [[XIX secolo]] i Choctaw furono conosciuti anche come una delle "[[cinque tribù civilizzate]]", ovvero quelle tribù che riuscirono a integrarsi culturalmente e tecnologicamente con i [[Colonia (insediamento)|coloni]]. Infatti, a partire dall'arrivo dei coloni francesi in Luisiana nel '600 e di quelli inglesi in Georgia poco dopo, molte pratiche agricole, architettoniche, mode nel vestiario e capacità di commercio si diffusero tra alcune tribù indiane lungo la frontiera degli appalachi. Queste tribù infatti erano riuscite a sopravvivere al primo contatto, e seppero utilizzare a loro vantaggio alcune delle conoscenze tecniche degli europei (gli irochesi addirittura impiantarono delle fornaci per la lavorazione del ferro e del piombo). Subito dopo la rivoluzione sia dei politici progressisti (come Jefferson) sia delle organizzazioni religiose lavorarono per "portare la civiltà" tra i "selvaggi". I Choctaw e le altre cinque tribù civilizzate impararono però per imitazione, costruendo delle piantagioni di cotone e, soprattutto, di tabacco (pianta che coltivavano da centinaia di anni) concorrenziali con quelle dei bianchi. Accettarono anche la pratica della schiavitù, anche se su basi tradizionali (che infastidivano i coloni, perché troppo permissive verso gli schiavi, tendenti alla liberazione dello schiavo stesso quando questo era integrato, e non razziste, visto che alcuni schiavi africani liberati diventavano membri di tutto rispetto delle comunità tribali indiane).
Riga 10:
Durante la [[rivoluzione]] americana molti Choctaw supportarono le [[tredici colonie]] per scacciare i dominatori inglesi.
Essi si dimostrarono un popolo molto fedele e valoroso in tutte le guerre, e aiutarono sempre gli [[Statunitensi]] nelle azioni di guerra.
Non fu un grande affare in quanto, sotto la presidenza di [[Van Buren]], la maggior parte dei Choctaw fu deportata all'ovest e le terre che abitavano furono lottizzate per i coloni. Questo è il famoso [[sentiero delle lacrime]], ovvero la deportazione (con un misto di inganni, minacce e dimostrazioni di forza militare) di 15.000 Choctaw (e decine di migliaia di nativi di altre tribù) fino al territorio dell'Oklahoma (territorio indiano, teoricamente sarebbe dovuto rimanere loro per sempre). Circa 2500 Choctaw morirono di fame e di stenti lungo il cammino. ''As Long As Grass Grows or Water Runs''(Finché l'erba crescerà e l'acqua scorrerà) è la celebre promessa di proprietà della terra che [[Andrew Jackson]] fece ai Choctaw per costringerli ad abbandonare le loro terre.
Alcune migliaia di Choctaw, che non si erano fidati delle promesse americane, rimasero a vivere nel territorio del Mississippi e nelle altre zone tradizionali, dove però furono oggetto di discriminazione, razzismo, altri fenomeni di deportazione ecc. ecc., poiché erano visti come un pericolo proprio perché contemporaneamente "selvaggi" e "civilizzati" ( e quindi nemici e concorrenti degli agricoltori bianchi).
 
Riga 17:
Anche dopo la fine della guerra d'Indipendenza molti Choctaw continuarono a servire nelle guerre degli USA, anche perché per la loro cultura la figura del guerriero è stimabile e sinonimo di coraggio virile, una delle caratteristiche più desiderabili in una persona.
 
Durante la prima guerra mondiale i Choctaw (come poi fecero i [[Navaho]] durante la seconda) furono arruolati come "parlatori in codice", poiché non esistevano dizionari di tedesco-Choctaw. Durante la seconda guerra mondiale molti indiani, inclusi alcuni Choctaw, riuscirono ad aggirare i regolamenti segregazionisti, che impedivano ai neri di servire nella marina (eccetto che come cuochi) e nell'esercito (eccetto che in battaglioni separati) e combatterono su tutti i fronti, in alcuni casi diventando addirittura ufficiali decorati.
 
== Altri progetti ==