Alfonso VI di León: differenze tra le versioni
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* ad [[Urraca di Zamora|Urraca]] la signoria della città di [[Zamora (Spagna)|Zamora]]
* ad Elvira la signoria della città di [[Toro (Spagna)|Toro]]
[[File:Europe-south-west-kingdoms.png|thumb|left
Il regno di León aveva come tributario la [[Taifa]] di [[Toledo]].
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Dopo la morte di Sancho II, i nobili castigliani continuarono l'assedio di Zamora; Garcia tornò in Galizia, mentre Alfonso VI, che era tornato in León, e poiché il fratello maschio primogenito, Sancho, non aveva lasciato eredi, si prodigò a garantire che se fosse stato riconosciuto re di Castiglia avrebbe trattato i nobili castigliani alla stregua dei nobili leonesi; ma il sospetto che Urraca e Alfonso fossero complici nell'assassinio di Sancho era condiviso dalla maggioranza di loro.<br />Alla fine i maggiorenti castigliani, tra cui il Cid Campeador, dopo aver tolto l'assedio a Zamora, pretesero che Alfonso VI giurasse la sua innocenza in pubblico, sul sagrato della chiesa di Sant'Agata di Burgos; solo allora Alfonso VI fu riconosciuto re di Castiglia dai nobili castigliani.
[[File:Alfonso VI de León y Castilla 01.jpg|left
Con la morte di Sancho II, Garcia aveva recuperato il suo regno di Galizia, ed accettò che il fratello Alfonso VI fosse eletto re di Castiglia; però, all'inizio del [[1073]], Alfonso invitò Garcia ad un incontro presso di sé e, il 14 febbraio di quello stesso anno, lo prese prigioniero<ref name=CASTILE/> e lo fece rinchiudere nel [[Los Barrios de Luna|castello di Luna]], nel nord del [[regno di León]], dove fu tenuto confinato per diciassette anni e dove morì il 22 marzo del [[1090]].
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Nel [[1091]] Alfonso contrattaccò e occupò Cordova<ref name=CASTILE/>.<br />Nel [[1093]] convinse il re di Badajoz a cedergli le città di [[Lisbona]], [[Santarém (Portogallo)|Santarem]] e [[Sintra]], ma dopo pochi mesi gli almoravidi occuparono il regno di Badajoz e le tre città furono perdute.<ref name=CASTILE/>
[[File:Castillo y molinos.jpg|thumb|
Nello stesso anno Alfonso VI concesse il governo della Galizia (ma non il titolo di re) a [[Raimondo di Borgogna]], marito, dal gennaio di quell'anno, della figlia, [[Urraca di Castiglia|Urraca]], mentre la contea del [[Portogallo]] (il sud del regno di Galizia), unitamente alla città di [[Coimbra]], quindi in sottordine al governatore della Galizia, fu concessa al cugino di Raimondo, [[Enrico di Borgogna]], da pochi mesi sposo della figlia naturale, [[Teresa di Castiglia|Teresa]].<br />Di fatto la contea di Portogallo fu molto autonoma, ed Enrico fu il capostipite della casa regnante portoghese: suo figlio Alfonso sarà il primo re del Portogallo.
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