Piazza del Campidoglio: differenze tra le versioni

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[[File:0 Cordonata - Dioscuri - Palazzo Senatorio (2).JPG|thumb|right|250 px|La “Cordonata” di accesso alla piazza del Campidoglio, con le statue dei [[Dioscuri]].]]
[[File:Michelangelo_Buonarroti_Piazza_Campidoglio.jpg|thumb|250px|Spaccato assonometrico di Piazza del Campidoglio]]
[[File:Campidoglio.JPG|thumb|250px|L'area del Campidoglio in un'incisione del 1555]]
[[File:CampidoglioEng.jpg|thumb|250px|Incisione di [[Étienne Dupérac]]]]
[[File:Marek Aureliusz Kapitol.jpg|thumb|right|250 px|La statua equestre di [[Marco Aurelio]], al centro della piazza del Campidoglio]]
[[File:Marforio.JPG|thumb|right|250 px|La statua di [[Marforio]], nel cortile del [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]].]]
[[File:8091 - Roma - Girolamo Masini - Monumento a Cola di Rienzo (1887) - Foto Giovanni Dall'Orto, 7-Apr-2008.jpg|thumb|right|250 px|La statua di [[Cola di Rienzo]], tra la “Cordonata” e la scalinata dell’Aracoeli.]]
La '''piazza del Campidoglio''' si trova in cima al colle del [[Campidoglio]] a [[Roma]].
 
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La [[statua equestre di Marco Aurelio]] in bronzo dorato, precedentemente situata in piazza San Giovanni (dove ora si trova l’[[Obelisco Lateranense|obelisco]]), venne posizionata al centro da Michelangelo, a cui [[papa Paolo III|Paolo III]] aveva commissionato di studiarne la precisa collocazione; la statua originale, dopo lungo restauro che ha anche riportato alla luce delle tracce di doratura, è oggi conservata nei [[Musei Capitolini]], mentre sulla piazza è stata messa una sua copia.
 
[[File:Roman sculpture.jpg|thumb|left|250 px|La statua del “Tevere”, originariamente il “Tigri”.]]
[[File:Roma, piazza del Campidoglio - Fontana della dea Roma - il Nilo.JPG|thumb|left|250 px|La statua del "Nilo"]]
[[File:Roma Piazza del Campidoglio Dea Roma 002.JPG|thumb|left|250 px|La statua della "dea Roma"]]
I lavori andarono così a rilento che Michelangelo (morto nel [[1564]]) poté vedere il compimento solo della doppia scalinata che serviva per il nuovo accesso al [[Palazzo Senatorio]], con il posizionamento delle due statue raffiguranti il “[[Nilo]]” e il “[[Tevere]]”<ref>Che originariamente rappresentava il “[[Tigri]]”. Non potendosi però rinunciare ad un’allegoria che si riferisse al [[Tevere]], la piccola testa di tigre del gruppo venne sostituita da una testa di lupa, ai cui lati furono aggiunti i [[Romolo e Remo|due gemelli]]. In base a questa considerazione non si può escludere che l’altra statua rappresentasse originariamente l’[[Eufrate]], anziché il [[Nilo]].</ref>. La facciata e la sommità della torre erano ancora incompleti, mentre il [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]] non era neanche stato iniziato.
 
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Ma il [[Giacomo Della Porta|Della Porta]] pensava ad una diversa sistemazione della piazza. In quel periodo stava anche lavorando alla [[Fontana di piazza San Marco (Roma)|fontana in piazza San Marco]], che prevedeva, come sfondo, l’imponente statua di [[Marforio]]. Dopo pochi giorni dal posizionamento la statua venne però riportata in cima al Campidoglio. È possibile che il Della Porta, con un repentino ripensamento, abbia voluto proporre al papa un’alternativa al progetto di Bartolani, che stravolgeva il disegno michelangiolesco originario: pensò infatti di utilizzare [[Marforio]] come sfondo per un’imponente fontana che avrebbe chiuso il lato sinistro della piazza, quello verso la [[Basilica di Santa Maria in Ara Coeli]], al posto del [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]]. Il papa non ne volle sapere, confermò il progetto di Bartolani e [[Marforio]] rimase parcheggiato sulla piazza.
 
[[File:Cordonata - leone egizio alla base.JPG|thumb|right|250 px|Uno dei due leoni egizi alla base della Cordonata]]
Le uniche due fontane che nel [[1588]] il [[Giacomo Della Porta|Della Porta]] riuscì a realizzare per il Campidoglio sono i due leoni di [[basalto]] ai lati della base della [[Cordonata (Roma)|cordonata]], trasferiti nel [[1582]] dai resti del “Tempio di Iside”, completati con due vasi in marmo, appositamente costruiti, per raccogliere l’acqua<ref>I due leoni avevano una notevole rinomanza presso il popolo romano. In particolari occasioni, infatti, come la presentazione in Campidoglio delle credenziali di un nuovo ambasciatore o l’elezione di un nuovo pontefice (da ultimo [[papa Clemente X]] nel [[1670]]) dalle due fontane sgorgava vino (bianco da una parte e rosso dall’altra) anziché acqua, con comprensibile tripudio di folla che faceva a gara per accaparrarne la maggior quantità possibile.</ref>. I due leoni originali, trasferiti nel [[1885]] nei [[Musei Vaticani]], vennero poi ricollocati al loro posto nel [[1955]].