Vascello: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Cannon shot by Velde.jpg|thumb|right|300 pxupright=1.4|[[Willem van de Velde il Giovane|Willem van de Velde]], "il colpo di cannone", 1670 circa.]]
[[Immagine:HMSVictory2.jpg|thumb|right|300 pxupright=1.4|Definita dallo storico inglese [[Philip Watts]] «l'abbazia di Westminster della marina Reale», la ''[[HMS Victory (1765)|Victory]]'', la [[nave ammiraglia]] dove [[Lord Nelson]] trovò la morte, riposa oggi nel bacino n. 2 a [[Portsmouth]].]]
Il '''vascello''' fu un tipo di [[nave da guerra]] a vela sviluppato dal [[galeone]] a partire dal [[XVII secolo]] e che divenne la principale nave da battaglia delle [[marina militare|marine militari]].
 
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Nel XVII secolo la decorazione a bordo raggiunse il suo apice, in concomitanza con il gusto architettonico dell'epoca, il [[barocco]]. Da prua a poppa le navi erano ornate da ricche decorazioni, sculture dorate, ghirlande di fiori in molti casi anche intorno ai portelli dei cannoni. Erano montati enormi e sfarzosi fanali e sugli specchi di prua (parete della nave a prua) erano dipinte complesse scene. Col passare degli anni dette decorazioni vennero ben presto abbandonate, sia per ragioni economiche che pratiche, tanto che verso il [[1750]] le decorazioni più pesanti erano scomparse quasi del tutto, mentre rimaneva comunque l'uso di porre sull'estrema prua una [[polena]] che ricordava il nome della nave.
 
[[Immagine:A Ship of War, Cyclopaedia, 1728, Vol 2 edit.jpg|thumb|left|300 pxupright=1.4|Disegni di navi da guerra di III e I classe, 1728.]]
Agli inizi del [[XVIII secolo]] venne adottato il timone a ruota al posto della barra di comando. La poppa rimase quadrata fino al [[1804]], quando l'architetto navale [[Robert Seppings]] costruì, per il vascello di II classe ''Namur'', una poppa rotonda, molto più facile da costruire e robusta. Lo spazio sottocoperta era suddiviso in tre ponti, mentre gli alberi erano suddivisi in tre sezioni, ''albero maestro'', ''albero di gabbia'' ed ''alberetto'', tutte armate con [[vela quadra|vele quadre]]. L'albero di mezzana possedeva ancora una [[vela latina]], col tempo poi divenuta [[vela aurica|aurica]], detta ''randa'', sormontata da una vela quadra, la ''controranda''. Dalla seconda metà del XVIII secolo scomparve l'albero di [[controcivada]], il piccolo albero verticale che sormontava l'albero di bompresso (albero in direzione obliqua alla linea di galleggiamento, a prua della nave), già raramente usato. Fu sostituito dall'''[[asta di fiocco]]'', un'asta che prolungava il bompresso cui si assicuravano la ''[[vela di fiocco]]'', ''controfiocco'' ed eventuale ''trinchettina''. Sono vele triangolari che si possono notare ancora oggi sui velieri più moderni. Vele simili vennero montate anche tra gli alberi, dette ''vele di straglio'', per aumentare la manovrabilità della nave. Allo stesso modo, cadde in disuso la vela di [[civada]] e di controcivada, normalmente inferita sull'omonimo pennone, ortogonale al bompresso. Il pennone in questione acquisì la funzione di dare angolatura opportuna alle manovre fisse di ritenuta laterale dell'albero di bompresso.