Ferdinando I di Parma: differenze tra le versioni

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La decisione sulla sposa del futuro duca ricadde infine sull'arciduchessa [[Maria Amalia d'Asburgo-Lorena]]. Tale unione venne pilotata da sua madre al termine di una fitta corrispondenza con la potente imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]], la quale aveva promesso ai genitori di Ferdinando il trono dei Paesi Bassi che da poco erano tornati sotto il controllo austriaco col [[Trattato di Aix-la-Chapelle]]. Questo fatto non si verificò mai, ma le conseguenze del matrimonio furono una cementificazione delle relazioni tra le due nazioni. Quest'alleanza venne incoraggiata dal primo ministro, il francese [[Guillaume du Tillot]], il quale serbava antichi rancori verso la Francia avendo lavorato a [[Reggia di Versailles|Versailles]] ed essendo stato esiliato da [[Luigi XV di Francia]] per via delle sue idee liberali che a corte non erano viste con entusiasmo.
 
Con questo ulteriore passo, Ferdinando I inaugurò il mutamento della politica filofrancese del padre, rivolgendosi verso [[Vienna]], dove regnava la suocera e poi i potenti cognati. Per quanto concerne la politica interna, invece, Ferdinando avversò la politica illuminista del padre e del segretario di Stato du Tillot, che dovette lasciare l'incarico nel [[1771]], anche per via della {{citazione necessaria|campagna diffamatoria a cui fu sottoposto dalla duchessa [[Maria Amalia d'Asburgo-Lorena|Maria Amalia d'Asburgo]], che lo disprezzava.}} Ferdinando disfece gran parte delle riforme illuminate dell'ex - primo ministro: richiamò i [[Gesuiti]], (che erano stati espulsi nel [[1768]] dopo la soppressione dell'ordine decretata da [[papa Clemente XIII]]), ristabilì il tribunale dell'[[Inquisizione]], restituì alla Chiesa molti dei beni laicizzati, licenziò i collaboratori di Du Tillot e li rimpiazzò con uomini di nomina della moglie Maria Amalia,. tra i quali spiccava ilCome nuovo primo ministro, venne prescelto lo spagnolo [[José Augustin de Llano]], che venne cacciato anch'egli l'anno successivo.
 
In breve tempo Francia, Austria e Spagna interrupperole loro relazioni diplomatiche con Parma, ma la riconciliazione avvenne appena l'anno seguente con la nascita del duca ereditario che mise nuovamente in gioco l'influenza delle potenze d'Europa per un futuro matrimonio vantaggioso.