Branda Castiglioni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Markup immagini (v. richiesta)
Riga 47:
 
=== Alla corte pontificia ===
[[File:IX.Bonifac.jpg|thumb|140px|rightupright=0.6|[[Bonifacio IX]], al secolo Pietro Tomacelli]]
Nel [[1389]] [[Gian Galeazzo Visconti]] lo inviò a [[Roma]] alla [[corte pontificia]] di [[Bonifacio IX]] con lo scopo di ottenere privilegi a favore dell'Università di Pavia, l'autorizzazione all'insegnamento di [[teologia]] ed il conferimento delle stesse condizioni concesse all'[[Università di Bologna]] e all'[[Università di Parigi]].
 
Riga 69:
La nomina a [[cardinale]] rafforzò la sua posizione presso Sigismondo e di conseguenza con il duca della città di Milano, [[Filippo Maria Visconti]].
 
[[File:Jan hus 1.jpg|thumb|140pxupright=0.6|left|Il riformatore boemo Jan Hus]]
Il perdurare dello [[scisma]] rese necessaria l'apertura di un nuovo [[concilio di Costanza|Concilio]] che si tenne a [[Costanza (Germania)|Costanza]] a partire dal 5 novembre [[1413]], alla presenza di Giovanni XXIII e di Sigismondo re d'Ungheria. Branda Castiglioni partecipò a parecchie sessioni e si adoperò per giungere ad un accordo. L'11 novembre del [[1417]] il conclave proclamò eletto papa Ottone Colonna, che assunse il nome di [[papa Martino V|Martino V]] e fu l'unico papa riconosciuto da tutta la Chiesa. Nel [[1418]] Branda Castiglioni insieme ad altri undici cardinali accompagnò Martino V nel viaggio da Costanza a Milano dove la domenica 16 ottobre dello stesso anno consacrò l'altare maggiore del [[Duomo di Milano]]. Nel [[1421]] fu a [[Castiglione Olona]] dove annunciò al popolo festante la ricostruzione del suo borgo. Nello stesso anno fu inviato in [[Boemia]] da Martino V come legato con l'intento di arginare il movimento ereticale dei [[Hussiti|seguaci di Jan Hus]] e da qui a [[Colonia (Germania)|Colonia]] al fianco di un potente esercito imperiale capitanato da Filippo Scolari (detto [[Pippo Spano]]). Aveva 71 anni.
 
[[File:Cappella brancacci 00.JPG|thumb|140px|rightupright=0.6|Firenze: la [[Cappella Brancacci]]]]
Terminata la crociata il cardinal Branda Castiglioni proseguì la sua attività missionaria e diplomatica in Ungheria dove, dal 1411, era conte di [[Veszprém]], poi passò nuovamente in Germania con l'incarico di riformare il clero tedesco.
Terminata la missione di legato pontificio in Boemia, [[Moravia]], Germania, Ungheria e [[Polonia]], nel marzo del [[1425]] fu a Castiglione Olona dove il 25 consacrò la chiesa parrocchiale: la [[Collegiata di Castiglione Olona]].