Opera dei congressi e dei comitati cattolici: differenze tra le versioni

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Nei primi anni del nuovo secolo, l'affermarsi dei movimenti cristiano-democratici, favorevoli all'attenuazione del ''non expedit'', se non alla sua sospensione, fece innescare una crisi interna. Quando il conflitto tra le due anime dell'Opera apparve irresolubile, [[Papa Pio X]] decise lo scioglimento dell'organizzazione stessa (luglio [[1904]]), ad eccezione della II Sezione permanente (Economia sociale). I democratici cristiani erano infatti guidati da don [[Romolo Murri]], che sosteneva la necessità di preferire l'accordo tattico con i socialisti piuttosto che appoggiare i liberali.
 
Al posto dell'Opera nacquero tre organizzazioni distinte e strettamente dipendenti dalla gererchia ecclesiale: l'[[Unione popolare (Italia)|Unione Popolare]], l'Unione Economico-Sociale (derivata direttamente dalla II Sezione permanente, che mantenne alla direzione Stanislao Medolago) e l'Unione Elettorale Cattolica Italiana (che dal 1909 fu presieduta da [[Vincenzo Gentiloni]]).
 
==Elenco dei presidenti ==