Epatocita: differenze tra le versioni

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[[File:Human liver.jpg|300pxupright=1.4|thumb|Tessuto epatico umano]]
Gli '''epatociti''' sono le cellule del [[fegato]]. Spesso poliploidi, o binucleati, presentano [[citoplasma]] eosinofilo (per i tanti [[mitocondri]]), una grande quantità di [[reticolo endoplasmatico]] liscio e rugoso, [[Apparato del Golgi|golgi]] multipli, molti [[perossisomi]]. L'imponente dotazione di organelli riflette la miriade di funzioni cui il [[fegato]], e dunque l'epatocito, fa fronte (se non esplicito, il luogo ove il processo avviene è il [[citosol]]):
 
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== Lobuli epatici ==
[[File:Hepatic structure-IT.png|300pxupright=1.4|thumb|right|Rappresentazione di un lobulo epatico]]
Cordoni epiteliali di epatociti formano il lobulo epatico, l'unità morfologica più semplice del fegato. È un'area di forma grossolanamente poligonale delimitata esternamente dalle triadi portali (venula terminale portale, arteriola da arteria epatica, dotto biliare, vaso linfatico) e in mezzo dalla vena centrolobulare, che drenerà poi nelle vene epatiche. La venula e l’arteriola fondono il sangue che trasportano a livello dei sinusoidi, disposti a raggiera dalla vena centrolobulare. Essi sono capillari fenestrati delimitati da almeno tre tipi di cellule: