Filigrana (oreficeria): differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=informazioni sulla filigrana degli antichi manoscritti cartacei e di francobolli e banconote moderne|titolo=[[Filigrana (codicologia)]]}}
{{F|tecnologia|novembre 2011}}
[[File:Ewer birds Louvre MR333.jpg|thumb|right|Una preziosa brocca decorata con filigrana]]
Con il termine '''filigrana''' ci si riferisce principalmente, in [[oreficeria]], alla tecnica [[arte|artistica]] consistente nella lavorazione ad ''intreccio'' di sottili fili d'[[oro]] e/o d'[[argento]] i quali, dopo la ritorcitura, vengono ''fissati'' su un supporto, anch'esso di materiale prezioso, in modo da creare un elegante effetto di struttura traforata.
 
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A partire dalla seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]], in concomitanza del primo espandersi del flusso turistico d'èlite, che richiedeva un assortimento di oggetti ricordo, venne aperta a Cortina una apposita scuola, allestita presso la Scuola d'arte. Oggetto di particolare studio fu specialmente la fedele imitazione di fiori delle [[Alpi]] ampezzane, soprattutto [[Leontopodium|stelle alpine]], [[mughetto|mughetti]] e [[anemone|anemoni]] delle [[Dolomiti]].
 
[[File:Amulet Spain Louvre OA3013.jpg|thumb|right|160pxupright=0.7|<center>Un amuleto spagnolo in ferro battuto a martello arricchito con intarsi in filigrana</center>]]
L'esperienza della scuola di filigrana si protrasse fino intorno alla fine del secolo, quando l'istituto venne chiuso. La lavorazione della filigrana nella zona di Cortina continuò comunque con intensità fino alla [[prima guerra mondiale]], per poi cadere lentamente in disuso.