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Lo '''Scoltenna''' (anticamente anche '''Scultenna''') è un grosso [[torrente]] dell'[[Emilia-Romagna]], principale ramo sorgentizio del fiume [[Panaro]]. Nasce a sua volta dall'unione di svariati torrenti minori, tra i quali il più lungo è il [[Rio delle Tagliole]] (10 km), che sgorga sullo spartiacque [[appennini]]co dal versante nord del [[Monte Rondinaio]] (1.964 m [[s.l.m.]]), scendendo a valle in direzione nord-est dopo aver ricevuto gli emissari del [[Lago Santo]] modenese (1.501 m [[s.l.m.]]) e del [[Lago Baccio]] (1.554 m [[s.l.m.]]), fino in località Ponte Modino, alla periferia sud di [[Pievepelago]]. [[File:Scoltenna a Pievepelago.JPG|thumb|left
Nel [[Rio delle Tagliole]] confluisce poi da destra un corso d'acqua che porta già il nome Scoltenna, formato a sua volta dall'unione di altri torrenti presso il Ponte Picchiasassi di [[Fiumalbo|Dogana Nuova]]:
*il rio ''Le Pozze'' (6 km), [[emissario]] del [[Lago Piatto]] (1.790 m [[s.l.m.]]), proveniente dallo spartiacque appenninico sull'[[Alpe Tre Potenze]] (1.940 m [[s.l.m.]]).
*il torrente ''Motte'' (5 km), proveniente dal [[Passo dell'Abetone]].
*il torrente ''Pistone'' (6 km) che drena tutto il versante occidentale del [[Monte Cimone]] (2.165 m [[s.l.m.]]) fornendo anche le acque del versante occidentale del monte [[Libro Aperto]] (1.937 m [[s.l.m.]]). [[File:Scoltenna tra Riolunato e Pievepelago.JPG|thumb|
A Ponte Modino di Pievepelago lo Scoltenna, appena ricevuto da sinistra il Rio delle Tagliole, riceve da destra il breve rio Fossone che scende dall'Alpicella del Cimone (1.738 m [[s.l.m.]]), poi subito dopo, da sinistra, l'importante contributo del rio Perticara o rio di [[Sant'Anna Pelago]] (10 km): quest'ultimo nasce alle pendici del Monte Spicchio e per mezzo di un vasto ventaglio di rii e torrenti (rio di Valdarno, rio Fontanaccie che scende dal [[Monte Giovo]] (1.991 m [[s.l.m.]]), Fosso di Ca' di Guido, ecc.) drena tutta la vasta valle percorsa dalla strada che porta al valico della [[Passo delle Radici|Foce delle Radici]] (1.529 m [[s.l.m.]]) ed al noto [[Santuario di San Pellegrino in Alpe]] (1.600 m [[s.l.m.]]), da cui, con suggestivo panorama, si domina la [[Garfagnana]] da una possente balconata a strapiombo sull'alto bacino del fiume [[Serchio]].
[[File:Ponte della Fola sullo Scoltenna.JPG|thumb|left|
Dopo [[Pievepelago]] - ancora in [[provincia di Modena]] - lo Scoltenna volge verso est aggirando da ovest il grande massiccio del [[Monte Cimone]] (2.165 m [[s.l.m.]], la massima vetta dell'[[Appennino settentrionale]]); in questo tratto tocca i territori di [[Montecreto]] (riva destra), [[Lama Mocogno]], [[Pavullo nel Frignano]] (riva sinistra; è in quest'ultimo comune il [[Ponte di Olina]] del [[XVI secolo|XVI sec]]), fino alla confluenza con il torrente [[Leo (torrente)|Leo]], che avviene sotto [[Montespecchio]], dopo un corso propriamente detto (da Fiumalbo) di 26 km, inferiore all'asta Scoltenna-Tagliole lunga 33 km; da qui Scoltenna e [[Leo (torrente)|Leo]] formano il [[Panaro]].
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