Tepalo: differenze tra le versioni

 

Nel fiore delle Angiosperme si ricorre al nome di '''tepali''' per indicare [[antofillo|antofilli]] non distinguibili in [[sepalo|sepali]] e [[petalo|petali]]. Il fiore del [[giglio]] offre un caso evidente in cui non è possibile individuare, almeno ad una prima occhiata, la presenza dei sepali, poiché i tre antofilli che formano il [[Calice (botanica)|calice]] e i tre che formano la [[corolla]] hanno il medesimo aspetto di petali. In realtà, anche in questo fiore sono anatomicamente distinguibili un verticillo inferiore formato da tre sepali ed uno superiore formato da tre veri petali, tuttavia si preferisce chiamare tutte e sei gli antofilli col nome di tepali, così enfatizzandone la somiglianza morfologica e funzionale. L'insieme dei tepali prende il nome di [[perigonio]], una tipologia di [[perianzio]] nel quale, per l'appunto, sepali e petali non sono distinti.

La presenza di tepali è comune nelle [[Monocotiledoni]] (es. tulipani, gigli…)