Storia di Israele: differenze tra le versioni

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Dopo la soppressione della rivolta di Bar Kochba, i Romani hanno consentito la costituzione di un Patriarca rabbinico ereditario (dalla [[Hilelismo|Casa di Hillel]]) per rappresentare i giudei nei rapporti con i Romani. Il primo e più famoso di questi fu [[Judah il Principe|Judah haNasi]].
[[File:Justinian Byzanz.png|thumb|upright=1.4|Imperi Bizantino e Sasanide nel [[500]], un secolo prima della [[Conquista islamica della Persia|conquista islamica]]]]
I seminari ebraici continuarono a produrre gli studiosi e i migliori di questi divennero membro del Sinedrio<ref>M. Avi-Yonah, ''The Jews under Roman and Byzantine Rule'', Jerusalem 1984 sections II to V</ref>. La ''[[Mishnah]]'', un importante testo religioso ebraico, venne completata in questo periodo. Tuttavia Adriano non era soddisfatto di aver ripreso il controllo della provincia e per risolvere il "problema dei giudei" decise di emanare dei [[Decreto|decreti]] con i quali si impediva di professare il giudaismo o anche solo di insegnare la [[Torah]]<ref>[http://www.ritornoallatorah.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=274:il-martirio-di-rabbi-akiva&catid=53:aneddoti&Itemid=92 Il martirio di Rabbi Akiva] ritornoallatorah.it</ref>. La pena poteva comprendere anche la [[condanna a morte]]: a questo tenebroso periodo appartengono i [[Dieci Martiri Ebraici]]<ref>I '''''Dieci Martiri''''' (''Aseret Harugei Malchut'' עשרת הרוגי מלכות) sono un gruppo di dieci [[rabbino|rabbini]] che vivevano al tempo della [[Mishnah]] e che furono [[Martire|martirizzati]] dai [[Impero Romano|romani]] dopo l'[[Assedio di Gerusalemme (70)|assedio di Gerusalemme]] e la distruzione del [[Secondo Tempio]].</ref>, cioè i rabbini torturati o uccisi anche pubblicamente per impartizione delle leggi romane, che volevano distruggere il giudaismo una volta per tutte; il più celebre di questi martiri è rabbi Akiva<ref>[http://www.jewishhistory.org/bar-kochba/ Bar Kochba] Jewish History.org</ref><ref>[http://www.ritornoallatorah.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=274:il-martirio-di-rabbi-akiva&catid=53:aneddoti&Itemid=92 Il martirio di Rabbi Akiva], ritornoallatorah.it</ref>.
 
[[File:Justinian Byzanz.png|thumb|upright=1.4right|190px|Imperi Bizantino e Sasanide nel [[500]], un secolo prima della [[Conquista islamica della Persia|conquista islamica]]]]
Prima della rivolta di Bar Kochba, circa 2/3 della popolazione di [[Galilea]] e circa 1/3 della regione costiera erano ebrei<ref>M. Avi-Yonah, ''The Jews under Roman and Byzantine Rule'', Jerusalem 1984 chapter I</ref>. Tuttavia, la persecuzione e la [[crisi economica]] che colpirono l'Impero romano nel [[III secolo]] portarono ad un'ulteriore immigrazione ebraica dalla Palestina verso l'[[Sasanidi|Impero sasanide]] (più tollerante), dove esisteva già una prospera comunità ebraica nella zona di [[Babilonia]]. Tuttavia, con l'ascesa al trono imperiale di [[Antonino Pio|Antonio]], i giudei tornarono ad esser ben visti e trattati con riguardo e benevolenza dai romani<ref>Taylor, Miriam S. (1995). ''Anti-Judaism and Early Christian Identity: A Critique of the Scholarly Consensus''. Leiden, New York, Köln: Brill Academic Publishers. p. 48. ISBN 9004021353.</ref>. Completamente diverso l'atteggiamento verso i cristiani, che infatti videro inasprirsi le [[Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano|accuse e le persecuzioni nei propri confronti]]; dopo il dominio di [[Decio]], l'Impero romano si era letteralmente coalizzato contro il cristianesimo, perpetrando atrocità di ogni genere<ref>Taylor, ''op cit'', p. 49</ref>. Questa disuguaglianza di potere tra giudei e cristiani nel mondo greco-romano "generò dei sentimenti anti-giudaici nei primi cristiani"<ref>Taylor, ''op cit'', p. 47</ref>, che infatti già dalla distruzione del Tempio stavano cercando di distinguersi come un gruppo religioso a sé stante.
[[File:Head Constantine Musei Capitolini MC1072.jpg|thumb|left|170px|Busto bronzeo di Costantino]]