Gianserio Strafella: differenze tra le versioni

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|AnnoNascita = ca. 1520 circa
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Secondo le cronache di [[Girolamo Marciano]] fu un ''pittore nobilissmo, discepolo di Michelangelo, il quale non solamente si può eguagliare al suo maestro e a Raffello da Urbino, ma agli antichi Apelle e Zèusi''. Al di là del giudizio personale del critico, Strafella apprese dalle opere di Michelangelo l'uso della prospettiva per raffigurare al meglio la realtà, tecnica che mette pienamente a frutto nei suoi dipinti. Il critico d'arte [[Cosimo De Giorgi]] nel [[1882]] lo definisce come "uno dei pochi pittori veramente esimi di Terra d'Otranto".
 
Le prime influenze subite dallo Strafella sono quelle degli ambienti romani, soprattutto [[Pietro Negroni]] e [[Taddeo Zuccari]], prima di subire il fascino del manierismo napoletano di [[Andrea Sabatini]] e [[Pedro Rovial]].