Fantino il Vecchio: differenze tra le versioni

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Sono noti venti miracoli narrati dal vescovo Pietro nel ''Bios''. Tra questi il prodigio degli [[saraceni|agareni]] catturati (mir. 18), avvenuto il 24 luglio dell’anno [[650]], legato al locale culto della Vergine venerata con l’appellativo “dall’Alto Mare”. A Tauriana si festeggiava San Fantino. Dal mare improvvisamente si avvicinarono delle navi agarene. Una di queste, giunta nei pressi della spiaggia di Tauriana, venne investita da una improvvisa tempesta ed andò a fracassarsi contro uno scoglio (chiamato poi Pietra delle Navi – oggi Scoglio dell’Isola) situato ai piedi del pianoro della città, sotto il Tempio del Santo. I superstiti agareni catturati riferirono di aver visto sullo scoglio un giovane con un tizzone fumigante in mano e una donna vestita di porpora. Ad un gesto della donna il giovane lanciò il tizzone in mare provocando la tempesta. Gli agareni superstiti si convertirono al cristianesimo e i Taurianesi “che partecipavano alle celebrazioni del Santo glorificavano Iddio“ (dal ''Bios'' di San Fantino).
 
Fantino morì a circa 40 anni e fu seppellitosepolto, in odore di santità, nell’attuale [[cripta]], ambiente [[ipogeo]] di epoca romana sotto la chiesetta [[XIX secolo|ottocentesca]] e riadattato a sepolcro.
 
==Culto==