Bartolomeo Zeni: differenze tra le versioni
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|LuogoNascita = Bardolino
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1730]]
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[1809]]
|Attività = pittore
|Epoca = 1700
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== Biografia ==
[[File:Madonna_del_Rosario_di_B._Zeni.jpg|thumb|200 px|''Madonna del Rosario'', 1800, chiesa [[parrocchia]]le Sant'Antonio abate di [[Magasa]]]]
Poche sono le notizie biografiche di questo pittore. Nato a [[Bardolino]] circa nel 1730,
Esponente della pittura [[Verona|veronese]], apprezzata per la sua facilità decorativa e per l’agevole applicabilità, in virtù della prediletta “forma chiusa” di gusto [[Classicismo (arte)|classicista]], Bartolomeo Zeni si rifà all’accademia del pittore veronese [[Giambettino Cignaroli]].
Trasferitosi a [[Riva del Garda]], territorio del [[Principato vescovile di Trento]], fu particolarmente operoso nella [[decorazione]] degli edifici sacri da poco edificati o restaurati delle [[Giudicarie]], di [[Rovereto]] e di [[Pinzolo]] ove decorò, nel [[1770]],
Dipinse nel [[1764]] un “''San Pietro''” sulla facciata della chiesa di San Pietro a Bardolino<ref>Arsenio Frugoni, Emilio Mariano, ''Il Lago di Garda: Storia di una comunità lacuale'', Ateneo di Salò, 1969.</ref>. Fu attivo anche sulla sponda [[brescia]]na del [[lago di Garda]] dipingendo nel [[1800]] una “''Madonna del Rosario''” per la parrocchiale di [[Magasa]] su incarico dell’[[abate]] Giovanni Maria Zeni e un’altra opera per la chiesa di San Bartolameo a Vesio di [[Tremosine sul Garda|Tremosine]]<ref>Vito Zeni, ''La Valle di Vestino'', Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia 1993.</ref>.
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== Bibliografia ==
* Ezio Chini, Attilia Dorigato e Giandomenico Romanelli, ''Disegni veneziani: dalle collezioni del Museo Correr'',
* [[Arsenio Frugoni]], Emilio Mariano, ''Il Lago di Garda: Storia id una comunità lacuale'', Ateneo di Salò, 1969.
* Marina Botteri, Bernardo Falconi e Fernando Mazzocca, ''Dal ritratto di corte al ritratto napoleonico: Domenico Zeni 1762-1819'', 2001.
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