Regno di Valencia: differenze tra le versioni
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[[File:Reino Valencia XVI.jpg|thumb
Il '''Regno di Valencia''' fu istituito da [[Giacomo I di Aragona|Giacomo I d'Aragona]] (detto ''il Conquistatore'') come regno vassallo della [[Corona d'Aragona]], ma indipendente. Subito dopo la conquista della città di Valencia ai [[Mori (storia)|Mori]], e fu immediatamente ampliato arrivando, in pochi anni alla linea [[Biar]]-[[Busot]], poi fu ulteriormente ampliato da Giacomo I e dai suoi successori. La capitale di questo regno era la città di [[Valencia]].
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== Prologo ==
[[File:Mapa de conquesta del Regne de valencia.png|thumb|left
[[File:Peno de la conquesta.jpg|thumb
Il [[taifa|regno di Taifa]] di Valencia, nel [[1085]], fu tolto agli Amiridi (discendenti dalla famiglia dei Banū Abī ‘Āmir, la famiglia di [[Almanzor]]), conquistato dalle truppe castigliane, guidate da [[Álvar Fáñez]], ex luogotenente del [[El Cid|Cid]], che sino al [[1086]] governò la città di Valencia, per conto del re di [[Castiglia]], [[Alfonso VI di Castiglia|Alfonso VI]], per poi cederla, come compensazione, ad al-Qādir, ex re di [[Toledo]], spodestato, nel [[1084]], da Alfonso VI; al-Qādir divenne re di Valencia e rese omaggio al re di Castiglia ed inoltre si alleò col re di [[Saragozza]], [[al-Muqtadir]], che aveva al suo servizio il Cid, che, nel [[1090]], ottenne dal [[conte di Barcellona]], [[Raimondo Berengario III di Barcellona|Raimondo Berengario III]] il protettorato di tutte le province musulmane a sudovest della [[Catalogna]], praticamente i regni di Saragozza e [[Lleida|Lerida]], che continuarono ad esistere solo formalmente e data l'alleanza stipulata col regno di Valencia, il Cid si recò immediatamente a Valencia, con truppe miste, cristiane e musulmane, divenendo il protettore di al-Qadir.<br />Nel luglio del [[1093]], dopo la morte del suo protetto (al-Qādir era stato ucciso durante una sollevazione a favore degli [[Almoravidi]]), il Cid assediò Valencia, e approfittando del conflitto interno tra i sostenitori e i contrari agli Almoravidi, riuscì ad occuparla, e, nel [[1094]], a liberarla dai filo-almoravidi; la città divenne così un baluardo cristiano contro gli attacchi del sovrano degli [[Almoravidi]], [[Yūsuf Ibn Tāshfīn]], che dopo l'eventuale conquista di Valencia, oltre ai regni di Saragozza e Lerida, avrebbe potuto attaccare la contea di Barcellona ed il regno di Aragona. Dopo essere divenuto signore di Valencia, il Cid rinforzò le difese della città e, nel [[1096]], si alleò col nuovo re d'Aragona, [[Pietro I di Aragona]], dopo che quest'ultimo aveva occupato [[Huesca]].<br />Nel [[1098]], Rodrigo Diaz de Bivar, detto il Cid, occupò Murviedro (l'antica [[Sagunto]]) e [[Almenara (Spagna)|Almenara]] e rese suoi tributari i piccoli regni musulmani dei distretti vicini, ampliando il territorio del Regno.<br />Il Cid morì nel [[1099]], e sua moglie, [[Jimena Díaz|doña Jimena]], fu regina del regno di Valencia.<br />Però, nel [[1102]], dopo aver resistito per tre anni ai continui attacchi del figlio dell'emiro Yūsuf ibn Tāshfīn, [[Ali ibn Yusuf|ʿAlī b. Yūsuf]], chiese aiuto al cugino, Alfonso VI, che, raggiunta Valencia col proprio esercito, ritenne la città indifendibile, anche perché nel frattempo gli Almoravidi avevano attaccato la Castiglia e abbandonò la città, dopo averla data alle fiamme.
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== La Conquista di [[Valencia]] ==
[[File:James IIC.JPG|thumb|
[[File:División administrativa del Reino de Valencia durante los siglos XIV a XVII.png|thumb
La conquista di Valencia a differenza di quella di Maiorca, venne compiuta con un importante contingente di aragonesi. Nel [[1231]], [[Giacomo I di Aragona|Giacomo I il conquistatore]] si riunì, ad [[Alcañiz]], con il nobile [[Blasco di Alagón]] ed il maestro degli [[Cavalieri Ospitalieri|ospitalieri]], Hugo de Folcalquer, per fissare un piano di conquista dei territori valenciani. Blasco raccomandò di assediare le città della piana ed evitare le città fortificate, tuttavia i primi luoghi ad essere conquistati furono due avamposti arroccati fra le montagne. Il primo fu [[Morella]], al nord di [[Castelló de Rugat|Castellón]], conquistato da Blasco d’Alagon, nel [[1232]], che approfittò della debolezza del governo musulmano locale, mentre Giacomo I andò alla conquista del secondo, [[Ares (Spagna)|Ares]], e da qui si recò a Morella, dove Blasco fece atto di sottomissione e ottenne la città come feudo.<br />Nel [[1233]] venne pianificata la campagna ad [[Alcañiz]], che consistette in tre tappe:
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* [[1643]] [[1652]] [[Luigi XIV di Francia]] ''il Re-Sole''
ma nessuno dei due regnò nel Regno di Valencia, che rimase sotto il controllo di [[Filippo IV di Spagna]].
[[File:Philip V 3.jpg|thumb|
Mentre durante la [[Guerra di successione spagnola]], il Regno di Valencia, assieme ai regni d'Aragona e di Maiorca ed alla Catalogna, si schierarono dalla parte dell'[[Carlo VI d'Asburgo|Arciduca Carlo d'Austria]], che si designò come ''Carlo III di Spagna'' (ma non deve essere confuso con il vero [[Carlo III di Spagna]]). Ma la vittoria di [[Filippo V di Spagna|Filippo d'Angiò]], del Casato dei Borboni, che assunse il nome di Filippo V di Spagna, fece sì che, tra il [[1707]] ed il [[1716]], imponesse ai regni di [[Aragona]], [[Maiorca]] e [[Valencia]] ed alla [[Catalogna]] di uniformarsi alle leggi ed alle giurisdizioni [[castiglia]]ne, riducendo i vecchi regni al rango di province castigliane, con la conseguente perdita dello status di regno e la soppressione dei propri ''fueros'' (leggi ed editti propri di ogni regno).
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