François de Bonne de Lesdiguières: differenze tra le versioni

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Tuttavia egli non poté fregiarsi di quest'ultimo titolo che sotto Luigi XIII, quando, dopo il suo accoglimento nel Parlamento del Delfinato il 6 febbraio [[1620]], egli divenne ufficialmente il primo duca di Lesdiguières. Le lettere di erezione di queste terre a ducato-parìa istituivano questo feudo in parìa femminile, cioè trasmissibile una volta in linea femminile. Questo era il solo modo di salvare la continuazione della parìa, in quanto a François de Bonne erano rimaste solo due figlie, avute in due successivi matrimoni.
 
[[File:François de Bonne de Lesdiguières.jpg|thumb|150 pxupright=0.7|Arme dell'ultimo connestabile di Francia]]
Nel [[1612]] divenne governatore del Delfinato e nel [[1621]] [[Maresciallo di Francia|Maresciallo generale dei campi e delle armate del re]], quindi, nel [[1622]], convertitosi alla [[cattolicesimo|religione cattolica]] con abiura solenne del protestantesimo formulata nella Chiesa collegiata di Sant'Andrea di Grenoble il 22 luglio [[1622]], [[Connestabile di Francia]] e [[Ordine dello Spirito Santo|Cavaliere del Santo Spirito]].
=== Il Lesdiguières soldato ===
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== I successori ==
[[File:Blason fam fr Créquy-Blanchefort.svg|150pxupright=0.7|thumb|Arma dei Créquy-Blanchefort]]
* Carlo I di Blanchefort de Créquy, detto Carlo di Créquy-Blanchefort o Carlo II di Créquy ([[1578]] - 17 marzo [[1638]]), genero del Lesdiguières, principe di Poix, signore di Créquy, di Fressin e di Canaples, poi secondo duca di Lesdiguières ([[1626]]) e [[Parìa di Francia|pari di Francia]], poi marchese di Vizille e di Treffort, conte di [[Sault]], barone di Vienne-le-Chastel e di [[La Tour-d'Aigues]], [[maresciallo di Francia]] e colonnello delle Guardie Francesi.
Era in linea paterna un Blanchefort e rappresentava il ramo dei Blanchefort di Créquy nel casato dei Créquy<ref name="Crequi-Blanchefort">[http://famille.de.crequy.com/crequy05.htm Les Créquy-Blanchefort] sul sito di René Lesage, ''L'illustre famille de Créquy''</ref>.