Chelazione: differenze tra le versioni

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[[File:M-en1.png|thumb|upright=0.8|Chelazione di un atomo metallico da parte di una molecola di [[etilendiammina]].]]
La '''chelazione''' è una [[reazione chimica]] in cui solitamente un atomo metallico, comportandosi da [[acido di Lewis]], viene legato da un reagente detto [[chelante]] tramite più di un [[legame coordinativo]]. La struttura del composto risultante costituisce un particolare [[complesso (chimica)|complesso]] molto stabile che vede l'atomo centrale essere circondato a tenaglia dal chelante, come se fosse stretto tra le [[chela|chele]] di un [[granchio]] (da cui il termine chelazione). Il chelante è spesso definito ''legante polidentato'' (nello specifico, ''bidentato'', ''tridentato'', eccetera, vala valaecc..)
 
In ambito [[biologia|biologico]], tramite chelazione l'[[emoglobina]] lega il [[ferro]] e la [[clorofilla]] lega il [[magnesio]]. In [[chimica]] la chelazione viene sfruttata per effettuare [[titolazione|titolazioni]] complessometriche, per favorire la solubilizzazione o per alcune applicazioni tecnologiche atte a prevenire l'effetto di acque incrostanti. In [[medicina]] la chelazione viene sfruttata nella ''terapia chelante'' per il trattamento di alcune intossicazioni dovute all'accumulo di [[Metallo pesante|metalli]] nell'organismo: una volta chelato, il metallo perde le sue caratteristiche (e quindi nel caso perde la tossicità) per poi venire eliminato legato assieme al chelante.