Terremoto di Haiti del 1770: differenze tra le versioni

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Il '''terremoto di Haiti del 1770''' fu un terremoto avvenuto alle 19:15 del 3 giugno [[1770]] e che colpi soprattutto [[Port-au-Prince]] nell'isola di [[Santo Domingo]], in seguito ribattezzata [[Haiti]]<ref name = Scherer>{{Cita pubblicazione |cognome=Scherer |nome=J. |last2= |first2= |anno=1912 |titolo=Great earthquakes in the island of Haiti |rivista=Bulletin of the Seismological Society of America |volume=2 |numero= |pagine=174–179 |url= |doi= }}</ref>.
 
Il terremoto fu così forte da distruggere Port-au-Prince e tutti gli edifici tra il [[lago Miragoâne]] e [[Petit-Goâve]], ad ovest della città. Un villaggio, [[Croix-des-Bouquets]], sprofondò nel mare<ref name = Scots>{{Cita pubblicazione |cognome=Boswell |nome=James |last2= |first2= |anno=1770 |titolo=France |rivista=The Scots Magazine |volume=32 |numero=August |pagine=447–448 |url= |doi= }}</ref>. Il terreno lungo la [[faglia tettonica]] che da Port-au-Prince prosegue fino all'attuale Repubblica Dominicana mostrò il fenomeno detto [[liquefazione delle sabbie]]. Le forti scosse furono percepite a [[Cap-Haïtien]], a circa 125&nbsp;km dall'epicentro, ed alcuni camini in Giamaica crollarono<ref name = Scherer/>. Il terreno sotto Port-au-Prince si liquefece portandosi dietro gli edifici, anche quelli scampati al [[terremoto del 1751]]<ref name = Scherer/>. Le scosse diedero origine ad uno [[tsunami]] che giunse fino al [[golfo di Gonâve]] e le cui onde forse si spinsero per sette chilometri all'interno dell'isola<ref name = CaribTsu>{{Cita libro |titolo=Caribbean Tsunamis: A 500-Year History from 1498–1998 |cognome=O'Loughlin |nome=Karen Fay |wkautore= |coautori=James F. Lander |anno=2003 |editore=Springer |città= |id=ISBN 978-1402017179 |pagine=85-86 |pagine=280 |url= |datadiaccesso=14 gennaio 2010}}</ref>.
 
È valutato a circa duecento le vittime a Port-au-Prince per gli edifici crollati<ref name = Scherer/>, compresi i 79 morti per il crollo dell'ospedale<ref name = Scots/>. Le vittime sarebbero state di più, ma le scosse furono anticipate da un rumore sordo e spaventoso che permise agli abitanti della città di uscire dalle loro abitazioni e fuggire prima della scossa principale, composta da due singole scosse che durarono all'incirca quattro minuti<ref name = Scherer/>. Le conseguenze furono comunque terribili, perché migliaia di schiavi fuggirono, l'isola sprofondò nel caos, l'economia locale crollò portando la carestia, per la quale subito morirono circa quindicimila schiavi. Successivamente un numero almeno pari di vittime fu dovuto a quella che è ritenuta essere stata un'epidemia di [[antrace]] gastrointestinale, causato dal cibo guasto venduto ai superstiti da commercianti spagnoli<ref name = Sublette>{{Cita libro |titolo=Cuba and Its Music: From the First Drums to the Mambo, Volume 1 |cognome=Sublette |nome=Ned |wkautore=Ned Sublette |coautori= |anno=2007 |editore=Chicago Review Press |città= |id=ISBN 978-1556526329 |pagine=108 |pagine=668 |url= |datadiaccesso=14 gennaio 2010}}</ref>.
 
== Note ==