Osteostraci: differenze tra le versioni

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*Gli '''zenaspididi''' possedevano uno scudo cefalico più massiccio, che spesso reggeva una cresta mediana in posizione posteriore. Una caratteristica armatura di grandi tubercoli circondante altri tubercoli più piccoli era un altro tratto distintivo del gruppo.
*I '''benneviaspididi''' avevano scudi cefalici appiattiti e il loro esoscheletro aveva perso il rivestimento di placchette poligonali, andando a formare una superficie continua. Alcuni benneviaspididi, come i '''Boreaspididae''', svilupparono un lungo rostro simile a quello dei [[galeaspidi]] e dei [[pituriaspidi]]. Una di queste forme, nota come ''[[Tauraspis]]'', possedeva due “corna” rivolte in avanti.
*I '''kiaeraspididi''' erano piccoli osteostraci i cui scudi cefalici si estendevano posteriormente in una divisione addominale e i cui processi cornuali erano estremamente ridotti o scomparsi. Alcune forme, gli '''Acrotomaspididae''', erano molto specializzate: erano quasi privi di campi cefalici e la bocca si apriva sul davanti, verso l'alto.
*I '''tiestiidi''' erano osteostraci di dimensioni relativamente modeste, caratterizzati da una particolare struttura dei canali della linea sensoriale. Includono forme, note come '''Tremataspididae''', che avevano perduto le loro pinne pari e i processi cornuali, rendendo i loro scudi cefalici simili a delle olive. Queste carattreristichecaratteristiche potrebbero rappresentare adattamenti per la vita in tane sottomarine.
 
Tra tutti gli [[ostracodermi]], gli osteostraci (e anche i pituriaspidi) condividono con gli [[gnatostomi]] il maggior numero di caratteristiche evolute: ossa cellulari, anelli sclerotici negli occhi, pinne pari contenenti muscoli e pinna caudale epicerca.