Enantiosemia: differenze tra le versioni
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L<nowiki>'</nowiki>'''enantiosemia''' (dal greco ''enantíos'', "contrario", e ''sema'', "segno"<ref>Giuseppe Aldo Rossi, ''[http://books.google.it/books?id=jn4dAQAAIAAJ&q=enant%C3%ACos&dq=enant%C3%ACos&source=bl&ots=nOxmvcCeq7&sig=xEAFF-Er_8hhXFTo_sAYmXVfevU&hl=it&sa=X&ei=DQQGUP76Fqj24QTtjM2eCQ&ved=0CD8Q6AEwAg Le parole: vita, morte e miracoli]'', Arnoldo Mondadori, 1993, p. 114.</ref>) è la caratteristica di una locuzione (in genere di singole parole ma anche di intere proposizioni) di avere due significati opposti<ref name=beccaria>Beccaria, ''Dizionario di linguistica'', 2004, cit., p. 273-274.</ref>.
Sembra che il termine ''enantiósema'' sia stato introdotto dal teologo e orientalista inglese [[Edward Pocock]] (1604-1691) per indicare parole di significato opposto rintracciate in diverse lingue da lui studiate (ebraico, aramaico e arabo).<ref name=beccaria/>▼
In italiano vi sono diversi casi di enantiosemia relativa ai vocaboli. Per fare qualche esempio<ref>Gli esempi sono tratti da Bice Mortara Garavelli, ''[http://books.google.it/books?id=fBRWA3t9sNsC&pg=PT180&dq=Enantiosemia+ospite&hl=it&sa=X&ei=WhIGUISzBcmh4gSHm-SZCQ&ved=0CDUQ6AEwAA#v=onepage&q=Enantiosemia%20ospite&f=false Manuale di retorica]'', Bompiani, e da Beccaria, ''Dizionario di linguistica'', 2004, cit., p. 273-274.</ref>:
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* ''cacciare'' può significare sia ''allontanare'' (come in ''cacciare il nemico invasore'') sia ''inseguire'' (come in ''cacciare la selvaggina'') sia, infine, ''ficcare'' (come in ''cacciarsi le mani in tasca'').
▲Sembra che il termine ''enantiósema'' sia stato introdotto dal teologo e orientalista inglese [[Edward Pocock]] (1604-1691) per indicare parole di significato opposto rintracciate in diverse lingue da lui studiate (ebraico, aramaico e arabo).<ref name=beccaria/>
== Note ==
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