Gaspare Spatuzza: differenze tra le versioni
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==Attività criminale==
Rapinatore e poi sicario, '''Gaspare Spatuzza''', soprannominato "''u Tignusu''" (il Pelato) per la sua calvizie, era affiliato alla [[Famiglia (mafia)|Famiglia]] di [[Brancaccio (Palermo)|Brancaccio]], guidata dai fratelli [[Filippo Graviano|Filippo]] e [[Giuseppe Graviano]]. Si è autoaccusato di aver rubato la [[Fiat 126]] che il 19 luglio [[1992]] venne impiegata come autobomba nella [[strage di via d'Amelio]] in cui furono uccisi il giudice [[Paolo Borsellino]] e la sua scorta<ref>{{Cita news|lingua=|url=http://www.parlamento.it/application/xmanager/projects/parlamento/Reso.steno.26.3.2012Int..pdf|titolo=Audizione del procuratore Sergio Lari dinanzi la Commissione Parlamentare Antimafia - XVI LEGISLATURA}}</ref>. Cooptato da Salvatore Grigoli, fu tra gli esecutori materiali dell'omicidio di don [[Pino Puglisi]] del 15 settembre [[1993]], per il quale è stato condannato all'[[ergastolo]] con sentenza definitiva.<ref name="pentito">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/15/si-pente-il-sicario-di-don-puglisi.html Si pente il sicario di don Puglisi], ''[[La Repubblica]]'', 15 ottobre
==Pentimento e collaborazione con la giustizia==
Dall'estate [[2008]] si è dichiarato pentito ed è divenuto [[collaboratore di giustizia]] rilasciando diverse dichiarazioni in ordine alla [[strage di via d'Amelio]], alle [[bombe del 1992-1993|bombe del 1993]] a Milano, Firenze e Roma e ai legami fra la mafia e il mondo politico-imprenditoriale.<ref>[http://www.antimafiaduemila.com/content/view/9756/48/ Antimafiaduemila], 14 ottobre [[2008]].</ref>
Il 4 dicembre [[2009]] ha deposto nell'ambito del processo d'appello al senatore [[Marcello Dell'Utri]], precedentemente condannato a nove anni in primo grado per [[concorso esterno in associazione mafiosa]]. In tale circostanza ha dichiarato che nel [[1994]] la stagione delle bombe si fermò perché [[Giuseppe Graviano]] gli confidò, in una conversazione in un [[bar]] di [[via Veneto (Roma)|via Veneto]] a [[Roma]], di aver ottenuto tutto quello che voleva grazie ai contatti con Dell'Utri e, tramite lui, con [[Silvio Berlusconi]]<ref>{{Cita news|lingua=|url=http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/023/016t01_RS/00000025.pdf|titolo=Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA Documenti}}</ref>. Secondo Berlusconi, la deposizione di Spatuzza è ridicola e farebbe parte di una macchinazione ai suoi danni.<ref>[http://www.corriere.it/politica/09_dicembre_04/berlusconi-cdm-mafia-spatuzza_d75995c4-e0c2-11de-b6f9-00144f02aabc.shtml «Spatuzza? Macchinazione contro di me»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 4 dicembre
L'11 dicembre [[Filippo Graviano]] smentisce in aula Spatuzza, sostenendo di non aver mai avuto rapporti di alcun tipo con [[Marcello Dell'Utri|Dell'Utri]].<ref name="st-gra">[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200912articoli/50281girata.asp Mafia, Graviano smentisce Spatuzza], ''[[La Stampa]]'', 11 dicembre
Nel marzo [[2010]] è stato riconosciuto attendibile dalla procura di Firenze, in merito alle affermazioni che hanno reso possibile identificare un altro mafioso responsabile delle [[Bombe del 1992-1993|stragi del '93]], [[Francesco Tagliavia]], già in carcere con due ergastoli da scontare.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/18/pm-di-firenze-spatuzza-attendibile.html I pm di Firenze: Spatuzza attendibile], ''[[La Repubblica]]'', 18 marzo
Nel giugno 2010, con una decisione giudicata "senza precedenti" dai pm di Caltanissetta e di Palermo,<ref>[http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_16/pm-amelio-spatuzza-bianconi_5c858804-790f-11df-ad02-00144f02aabe.shtml Il pm di via D'Amelio: «Gravi conseguenze se smette di risponderci»], ''[[Il Corriere della Sera]]'', 16 giugno [[2010]]</ref> la Commissione Centrale del Viminale ha stabilito che Spatuzza non può essere ammesso al programma di protezione, essendo decorso il limite di 180 giorni entro cui un pentito è tenuto a riferire di fatti gravi di cui è a conoscenza. La proposta di protezione era stata avanzata contestualmente dalle procure di Firenze, Caltanissetta e Palermo che indagano sulla [[strage di via d'Amelio]] e sulle [[bombe del 1992-1993]]. Per Spatuzza, la Commissione ha invece confermato "le ordinarie misure di protezione ritenute adeguate al livello specifico di rischio segnalato", decisione che ha suscitato stupore e indignazione di politici e magistrati.<ref>[http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/15/news/spatuzza_protezione-4864931/ Spatuzza non considerato credibile niente programma di protezione], ''[[La Repubblica]]'', 15 giugno
Nel settembre [[2011]] Gaspare Spatuzza è stato ammesso nel programma di protezione riservato ai collaboratori di giustizia.<ref>
[http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/08/Viminale_Spatuzza_collaboratore_giustizia__co_9_110908040.shtml Il Viminale: sì a Spatuzza «collaboratore di giustizia»] ''[[Corriere della Sera]], 8 settembre [[2011]]</ref>
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