Andrea Querini Stampalia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia |
|||
Riga 21:
In occasione dell'invasione [[Francese|francese]] e della fine della Repubblica, si mostrò subito ostile al nuovo governo filo-francese, respingendone l'autorità e rifiutando gli ordini impartiti da esso, del che, poi, fu sollevato dall'incarico e si ritirò a [[Vienna]], dove venne accolto con tutti gli onori. Dopo il [[trattato di Campoformio]] e la cessione di Venezia all'[[Impero austriaco|Austria]], nel [[1798]] fece ritorno in patria, dove fu nominato comandante generale della neonata Marina Veneto-Austriaca ed ispettore generale dell'[[Arsenale di Venezia|Arsenale]], venendo immediatamente cooptato nel Consiglio Segreto dell'Impero (''Geheimer Rat'').
A causa della cattiva situazione finanziaria e politica, però, non si
Allo scoppio della [[Seconda coalizione|Guerra della Seconda Coalizione]] (1799), la flotta Veneto-Austriaca consisteva prevalentemente di legni minori per la protezione costiera; ciò nonostante, Vienna non riteneva necessario alcun rinforzo. Nella primavera del 1799 la piccola flottiglia austriaca entrò in azione con successo, cooperando coll’armata austriaca in combattimento a terra nell’[[Italia Settentrionale|Italia settentrionale]] e, nei pressi delle [[Delta del Po|Bocche del Po]], riuscì a sconfiggere una piccola squadra francese. Nello stesso anno le navi austriache presero parte all’assedio di [[Genova]], fino alla sua capitolazione il [[24 giugno]] [[1800]].
|