Gaetano Berretta: differenze tra le versioni

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[[File:Gaetano Berretta.JPG|thumb|328x328px]]
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome= Gaetano Berretta
|istituzione= Camera
|immagine=Gaetano Berretta.JPG
|luogo_nascita= [[Quartu Sant'Elena]]
|data_nascita= 14 aprile 1921
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== Biografia ==
Gaetano Berretta, meglio noto Dino,nasce nacque a [[Quartu S.Sant'Elena]] [[il 14 aprile del 1921]] dadal Vincenzo,cancelliere, Vincenzo e dadalla maestra elementare Angelina Rosas,insegnante elementare; la famiglia si completa con la sorella MariaTeresaMaria Teresa e col fratello Giannettino. Dino compie i primi studi a Quartu e le superiori (Liceo Classico Dettori e Liceo Siotto) a Cagliari. Sempre nel capoluogo sardo frequenta l'università nella facoltà di Medicina e Chirurgia conseguendo la [[laurea]] nel [[1950]].
 
Negli anni di università frequenta con una certa assiduità [[l' [[Azione Cattolica]], nei locali del Circolo Ferrini, e fa parte del gruppo degli [[Esploratori]] con i quali partecipa al campeggio tenuto , nel 1947, nelle campagne di Collinas ( e tante furono le vicissitudini anche avventurose assieme al capo branco [[Enrico Perra]], poi nominato cavaliere del Giglio ). Fra le attività che si svolgevano nell'ambiente francescano quartese della chiesa di Sant'Antonio, in quel tempo non ancora parrocchia, Dino dà il suo contributo nelle file giovanili dei [[Terziari francescani]].
Dino compie i primi studi a Quartu e le superiori ( Liceo Classico Dettori e Liceo Siotto ) a Cagliari. Sempre a Cagliari frequenta l'università nella facoltà di Medicina e Chirurgia conseguendo la laurea nel 1950.
 
Fra le attività che si svolgevano nell'ambiente francescano quartese della chiesa di Sant'Antonio, in quel tempo non ancora parrocchia, Dino dà il suo contributo nelle file giovanili dei [[Terziari francescan]]<nowiki/>i. Proprio nel salone attiguo all'edificio sacro, utilizzato dai giovani come circolo cattolico, si adopera per diverso tempo egregiamente per allestirenell'allestimento degli spettacoli di prosa domenica, con una campagna di giovani che richiamano in quella sala tanti cittadini. Era il tempo in cui la televisione non era ancora conosciuta, e uno degli svaghi familiari era appunto costituito dalle recite che le filodrammatiche parrocchiali di Sant'Antonio e di Sant'Elena mettevano in scena mensilmente la domenica. Nella storia di quelle rappresentazioni è rimasta famosa l'interpretazione che Dino Berretta riuscì a dare del personaggio di Giuda in un ''Cristus '' da tanti ancora ricordato.
Com'è stato Dino Berretta in gioventu?
 
Nel 1954 si sposa con la giovane Lidia Portas. Dal matrimonio nascono due figli: Vincenzo e Andreina. Immediatamente dopo la laurea svogle l'attività di medico generico e, nel 1951, dà le dimissioni da consigliere comunale per ricoprire la carica di Ufficiale Sanitario interino del Comune di Quartu S.Elena, esercitando contemporaneamente la libera professione privata e mutulisticaamutualistica fino al 1958. Quindi abbandona definitivamente la libera professione poiché diventa titolare, quale vincitore di concorso, dell incarico di [[Ufficiale Sanitario]] presso il Comune di Quartu ( che terrà sino al 1979 ). Durante questo periodo per oltre sei anni è [[Presidente della Commissione Invalidi Civili]], e fa parte di diritto della [[Commissione Edilizia comunale]].
Negli anni di università frequenta con una certa assiduità [[l' Azione Cattolica]],nei locali del Circolo Ferrini, e fa parte del gruppo degli [[Esploratori]] con i quali partecipa al campeggio tenuto , nel 1947, nelle campagne di Collinas ( e tante furono le vicissitudini anche avventurose assieme al capo branco [[Enrico Perra]], poi nominato cavaliere del Giglio ).
 
Durante questo periodo per oltre sei anni è Presidente della Commissione Invalidi Civili, e fa parte di diritto della Commissione Edilizia comunale. Dal 1980 al 1986, è [[Primario Dirigente]] e [[Coordinatore Sanitario della U.S.L 22]] - [[Unità Sanitaria Locale]] - che comprende Quartu e altri nove comuni. Nel 1986 si colloca in pensione.
Fra le attività che si svolgevano nell'ambiente francescano quartese della chiesa di Sant'Antonio, in quel tempo non ancora parrocchia, Dino dà il suo contributo nelle file giovanili dei [[Terziari francescan]]<nowiki/>i. Proprio nel salone attiguo all'edificio sacro, utilizzato dai giovani come circolo cattolico, si adopera per diverso tempo egregiamente per allestire degli spettacoli di prosa domenica, con una campagna di giovani che richiamano in quella sala tanti cittadini. Era il tempo in cui la televisione non era ancora conosciuta, e uno degli svaghi familiari era appunto costituito dalle recite che le filodrammatiche parrocchiali di Sant'Antonio e di Sant'Elena mettevano in scena mensilmente la domenica. Nella storia di quelle rappresentazioni è rimasta famosa l'interpretazione che Dino Berretta riuscì a dare del personaggio di Giuda in un ''Cristus ''da tanti ancora ricordato.
 
Nel 1954 si sposa con la giovane Lidia Portas. Dal matrimonio nascono due figli : Vincenzo e Andreina.
 
Immediatamente dopo la laurea svogle l'attività di medico generico e, nel 1951, dà le dimissioni da consigliere comunale per ricoprire la carica di Ufficiale Sanitario interino del Comune di Quartu S.Elena, esercitando contemporaneamente la libera professione privata e mutulisticaa fino al 1958. Quindi abbandona definitivamente la libera professione poiché diventa titolare, quale vincitore di concorso, dell incarico di [[Ufficiale Sanitario]] presso il Comune di Quartu ( che terrà sino al 1979 ). Durante questo periodo per oltre sei anni è [[Presidente della Commissione Invalidi Civili]], e fa parte di diritto della [[Commissione Edilizia comunale]].
 
Dal 1980 al 1986, è [[Primario Dirigente]] e [[Coordinatore Sanitario della U.S.L 22]] - Unità Sanitaria Locale - che comprende Quartu e altri nove comuni.
 
Nel 1986 si colloca in pensione.
 
== Attività politica ==
Già dal 1948, come precedentemente accennato, il dottor Berretta aveva intrapreso l'attività politica in seno alla [[Democrazia Cristiana]]. Candidato in quell'anno alle elezioni comunali, risultò eletto col maggior numero di preferenze. In questo Partito, alla fine del 1951, diventa Segretario sezionale insegretario cittàcomunale, carica questa che terrà fino al 1968. Per le elezioni provinciali nel 1952, si candida sempre con le liste delladello DemocraziaScudo CristianaCrociato e viene eletto Consigliere nel Collegio di Quartu che comprende anche i centri abitati di [[Muravera]] e [[Villasimius]]. In questa sua prima " legislatura", durante il quadriennio stabilito dalla legge per la durata dell' Amministrazione provinciale, viene elettoscelto come assessore all'Igiene e Sanità.
 
Nel 1956 si candida nuovamente, ancora nelle file della [[DC.|Dc]], nello stesso collegio e viene confermato.rieletto: Nellnell'amministrazione provincilaeprovinciaale viene eletto nuovamenteconfermato assessore all' Ospedale Psichiatrico e del Brefotrofio di Cagliari. Non si contano i giovani di Quartu che, attraverso la Provincia, ebbero un posto di lavoro. A fine mandato non si ricandida e, nel 1961, apre a Solanas un Ospedale Psichiatrico convenzionato con l'Amministrazione Provinciale che rimarrà aperto per tre anni.
 
Segretario Provinciale della Democrazia Cristiana, nelalle 1960-61[[elezioni sipolitiche candidadel al1963]] Parlamento nelle Elezioni per la Camera dei Deputati. Vieneviene eletto deputato per il quinquennio 1963\68.nazionale: Fafece parte della Commissione Igiene e Sanità della [[Camera dei Deputati]] per l'intero quinquennio ede èfu relatore di numerose proposte di legge. Con questa elezione l' on. Berretta diventa il primo deputato quartese eletto al Parlamento italiano, avendo presoottenuto circa 60.000 voti in tutta la Sardegna.
 
Nel 1968, allo scadere del mandato parlamentare, è in contestazione con i dirigenti della sede Provinciale deldella Partito;Balena Bianca: presenta quindi una lista di candidati alle elezioni cittadine in contrapposizione a quella della Democrazia Cristiana ( si mette fuori dal Partito ) fondando il raggruppamento detto " [[Scudo di Quartu]] ", col quale riesce ad eleggere quattro consiglieri comunali che vengono confermati nella tornata elettorale successiva.
 
Col suo gruppo aderisce nel 1975 al [[1975Partito allaSocialdemocratico SocialdemocraziaItaliano]]; questoil partitoPSDI lo candida alle elezioni per il Parlamento: diventaalle [[elezioni politiche del 1976]], ma risultò il secondo dei non eletti. RientraRientrato nella Democrazia Cristiana nel 1979., Inpropriò quello stessoin quell'anno, subì - durante un'assemblea di Partito all'interno della Sezione di via Parrocchia, subisce- un pericoloso attentato.: Ilil proiettile della pistola di uno sconsiderato gli foraforò il collo fermandosi tra la carotide e la giugulare.: SiBeretta potè sopravvivere e puòalcuni gridaregridarono al miracolo.
 
Quasi dieci anni dopo il suo rientro nella Democrazia Cristiana, nelNel [[1988,]] viene candidato alle elezioni comunali della città. Viene eletto e chiamato a ricoprire in Giunta la carica di assessore alla [[Pubblica Istruzione e allo Sport. Nello stesso quinquennio l'amministrazione entra in crisi e proprio Berretta viene eletto [[sindaco]] di Quartu: in questa veste coordinò l'attività comunale per circa due anni poi salvo poi dimettersi e ritirarsi a vita privata nella primavera del 1993 a causa delle sue non perfette condizioni di salute,
 
Nello stesso quinquennio l' Amministrazione entra in crisi : l'on.le dott. Gaetano Berretta viene eletto [[sindaco]] di Quartu, della sua città natale. Coordina l'attività comunale per circa due anni poi, nella primavera del 1993, si dimette a causa delle sue non perfette condizioni di salute, e si ritira a vita privata.
 
== Attività varie ==
Nel 1960 vieme nominato Commissario Straordinario presso il Consorzio di Bonifica di Flumini di Quartu e , successivamente, eletto presidente dell'ononimo Consiglio di Amministrazione. Dal 1981 al 1983 è presidente dell' Ente Lirico e Conservatorio di Cagliari. Durante l'ultimo periodo del suo assessorato presso l'Amministrazione Provinciale di Cagliari, nel 1959, si rende conto delle enormi difficoltà in cui era costretta ad operare quell'Amministrazione per il ricovero dei malati di mente ( a causa dell'insufficienza dei locali).: Ii degenti del Manicomio provinciale, infatti, superavano abbondantemente le tremila unità fra uomini e donne., Pertantopertanto nelle strutture manicomiali di Cagliari vi era un sovraffollamento ingente. Moltissimi(moltissimi degenti erano alloggiati nei corridoi). Creare una struttura ospedaliera era un sognocompito riservatoarduo veramente a pochi medici. Per il dottore Berretta,ovviamente,si trattava di coglieresfruttò il momento propizio epere tentaretentarne la realizzazione.
 
Meditò a lungo su questo progetto che, se da un lato,poteva essere gratificante per se stesso ( non solo per coronare un sogno ma anche per rendersi utile agli altri, per le possibilità di lavoro che sarebbero state offerte - da lui ancora una volta - ai giovani di Quartu ) dall'altro sarebbe servito ad offrire una più umana sistemazione ai malati in sovrappiù dell' Ospedale Psichiatrico di Cagliari. Individuò, per la creazione di questo ancota ipotetico nosocomio che pian piano nella sua mente acquistava una fisionomia sempre più reale,l'edificio dei Salesiani di Solanas. Interpellati in proposito i proprietari e ricevuto il loro assenso, pensò immediatamente agli opportuni adattamenti che sarebbero stati necessari per rendere la struttura perfettamente funzionante. E con la realizzazione del sogno cominciò una nuova avventura.
 
Il dottormedico Berrettaindividuò, postaper inla esserecreazione di questo ancota ipotetico nosocomio che pian piano nella sua mente acquistava una fisionomia sempre più reale, l'iniziativa,edificio nedei trasse[[Salesiani]] moltedi Solanas. Interpellati in proposito i gioieproprietari e tantiricevuto doloriil loro assenso, pensò immediatamente agli opportuni adattamenti che miserosarebbero astati repentaglionecessari laper suarendere futurala carrierastruttura politicaperfettamente funzionante. SpessoTuttavia, gliBeretta capitavatrasse dall'esperienza anche dei momenti di diresconforto: ebbe infatti a <<dichiarare «''Come capitano di lungo corso avrei tante vicende da raccontare : tra l'altro la questione dell' Ospedale di Solanas, per la quale ho subito momenti di vero sconforto con forti amarezze, anche da parte di coloro che credevo amici. '''L' invidia è un sentimento deprecabile che si annida nascosto tra le pieghe dell'animo umano >>'''''».
 
E così,dopoDopo tre anni, la convenzione con l' Amministrazione provinciale non venne rinnovata, e circa duecento malati in sovrappiù dell' ospedale di Cagliari presero la via del mare ( con le relative risorse sarde ) e cercarono alloggio negli Ospedaliospedali Psichiatricipsichiatrici di [[Castiglione delle Stiviere]] e di [[Aversa]].
 
== Note ==
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[[Categoria:Politici della Democrazia Cristiana|Berretta]]__INDICE__