Polisportiva Amazzoni Agrigento: differenze tra le versioni
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La '''Polisportiva Amazzoni Agrigento''' fu una società sportiva di [[Agrigento]]. Raggiunse l'apice della sua notorietà nel corso degli [[Anni 1990|anni novanta]], quando la squadra di [[pallavolo]] femminile militava in [[Serie A
==Storia==
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Nel primo campionato di A2, con la guida tecnica affidata prima a Maria Mineva e poi a Tiborosky, la società ottenne la salvezza. Il secondo, iniziato con l'allentore Claudio Casadio, vice campione d'Italia con il San Lazzaro, e concluso con Lillo Lena in panchina, vide le ragazze biancazzurre classificarsi al quarto posto. Al terzo tentativo la società agrigentina, allenata dal peruviano Herrera, si piazzò al secondo posto disputando i play-off promozione. Solo al quarto anno di A2, nel 1991/92, fu centrato l'obiettivo atteso da 21 anni, la promozione in A1, con il Professore Giancarlo Mazzola.
All'esordio nel massimo campionato, nella stagione [[Serie A1
Nel corso dell'esperienza in massima serie, durata quattro anni, l'Impresem raggiunse la finale di [[Coppa CEV femminile]] ([[1994]]), nel quale fu sconfitta dall'[[USC Münster]] in [[Germania]] e lanciò la giovane [[palleggiatore|palleggiatrice]] [[Maurizia Cacciatori]]. Dopo la retrocessione del [[Serie A1
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